“Abbiamo giocato contro una sqaudra nettamente più forte di noi. Ci abbiamo provato”. Con queste poche, ma significative parole Cristina Laudisa, Coach della Dream Volley Nardò, ha commentato a caldo la sconfitta delle sue ragazze per mano della capolista Leonessa Altamura, giunta a Nardò sicuramente per fare bottino pieno visto anche il ruolino di marcia impressionante fin qui evidenziato in questo campionato di B2 di Volley Femminile.
Risultato figlio di una partita che, a voler essere estremamente sinceri, Nardò non ha mai veramente subito, anzi, per alcuni tratti anche condotto con merito e personalità, sospinta da un Pala Andrea Pasca gremito in ogni settore, e che ha registrato la presenza anche di una cinquantina di appassionati tifosi ospiti.
Nardò combatte e rintuzza colpo su colpo, lottando sempre punto su punto, sbattendo solo nello sprint finale di ogni frazione contro una vera corazzata, dimostratasi in alcuni frangenti anche fortunata quel tanto che è bastato per ribaltare situazioni potenzialmente avverse. A fare la differenza sono state sì la tecnica, ma anche una invidiabile condizione atletica: abbiamo visto le neretine spesso annaspare, sopratutto dopo ripetuti e continui scambi molto combattuti, sintomo che occorre crescere mentalmente e fisicamente. Ma la sconfitta di oggi è apparsa tuttavia davvero onorevole. Nardò è uscita dal campo tra gli applausi di chi ha certamente apprezzato l’impegno e la voglia.
Il cammino verso la salvezza riprende sabato prossimo: le neretine sono attese in casa da Villaricca Napoli per una insidiosa trasferta tutta da lottare e tifare!
FOTO: Yari Qualtieri
Giuseppe Spenga