Dal 6 al 14 luglio Nardò torna ad ospitare il Circonauta Festival, il più interessante evento sul Circo Contemporaneo del Sud Italia, giunto alla decima edizione.
La programmazione vera e propria del Circonauta Festival si apre domani, sabato 6 luglio (ore 20), con la Parata dei Circonauti, con partenza in via XX Settembre (ritrovo alle ore 19). Interverranno la festosa banda colombiana di batucada AAinjaa, gli artisti del Circonauta e Loco Brusca (uno dei clown più importanti del panorama mondiale) con gli allievi dei laboratori. Soprattutto sono invitati tutti coloro che vorranno festeggiare il Festival.
Quest’anno il tema del festival è FOU! Il Festival vuole onorare il padre della moderna psichiatria a 100 anni dalla sua nascita, Franco Basaglia; per l’occasione esperti di circo, scrittori e operatori si confronteranno con il pubblico per analizzare la sottile linea che divide la “follia” dalla sua spettacolarizzazione e, anche, da ciò che si intende per “normalità”. Il tema sarà affrontato in una serie di incontri.
Il progetto del Festival Circonauta vuole portare al Sud gli spettacoli più belli e interessanti di Circo Contemporaneo e di teatro di strada, musica e incontri che difficilmente potrebbero arrivare nel lontano Salento e provenienti da tutto il mondo. Circonauta è un incontro di belle idee ed energie, per questo viene dedicato tanto tempo anche alla formazione per la diffusione della cultura del circo e delle arti in generale. Alcuni spettacoli prevedono un biglietto d’accesso, simbolico, ma che contribuisce ad aiutare a fare del Cartellone del Circonauta uno dei più belli e noti del panorama dei Festival di Circo Contemporaneo in Italia.
Circonauta Festival Internazionale del Circo Contemporaneo è una produzione Circonauta APS. È sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Città di Nardò, Regione Puglia, Fondazione Mecenati. In collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. La politica del Festival promuove il coinvolgimento delle realtà locali, che diviene essenziale punto di forza, favorisce la strategia dell’inclusione secondo il principio del “fare rete per un obiettivo comune”.