Per il sesto anno consecutivo Nardò potrà fregiarsi delle ambitissime Cinque Vele, il riconoscimento assegnato a 21 località balneari italiane (oltre a 12 località lacustri) per le loro acque cristalline e per le loro bellezze paesaggistiche, ma anche per l’attenzione alla sostenibilità e alla tutela della biodiversità. Il sindaco Pippi Mellone è intervenuto questa mattina a Roma alla presentazione della guida Il Mare più bello 2024, che è curata da Legambiente e dal Touring Club Italiano e che ogni anno “elegge” le località che potranno issare con orgoglio le Cinque Vele.
Nardò, addirittura, è seconda in classifica generale, dietro soltanto alla campana Pollica (Salerno) e davanti a Baunei (Nuoro), Domus De Maria (Sud Sardegna) e Castiglione della Pescaia (Grosseto). In Puglia sventoleranno le Cinque Vele anche a Vieste (Foggia) e Gallipoli (Lecce). Dopo la Bandiera Blu, la città replica il prestigioso bis di riconoscimenti.
“Anche quest’anno – esulta il sindaco Pippi Mellone – Nardò si conferma tra le località costiere di eccellenza nella classifica stilata da Legambiente e Touring Club Italiano. Addirittura siamo secondi a livello nazionale. Una medaglia d’argento, un riconoscimento incredibile, che ci rende particolarmente orgogliosi e che certifica il buon lavoro di questi anni. È un giorno di festa, l’ennesimo di questa incredibile storia che stiamo scrivendo”.
Le località marine esaminate dalla guida sono 354 (quelle lacustri sono 78). I dati raccolti valutano le caratteristiche ambientali e la qualità dell’ospitalità su ciascuna località costiera e vengono integrati dalle valutazioni espresse dai circoli locali e dai Comitati regionali di Legambiente. Nel dettaglio i parametri presi in considerazione sono divisi in due categorie principali: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi.
“Siamo ancora tra i primi della classe – sottolinea l’assessore al Turismo Giuseppe Alemanno – con la bellezza di un mare straordinario e con l’impegno corale e quotidiano su sostenibilità e biodiversità. Abbiamo investito sulla nostra identità, valorizzando quello che abbiamo, e le Cinque Vele dimostrano che stiamo facendo bene. Questo riconoscimento, come del resto la Bandiera Blu, ci danno grandissima visibilità. Nardò resta una delle più belle località italiane in cui fare una vacanza”.
“La scelta strategica migliore che potevamo fare qualche anno fa – aggiunge l’assessora all’Ambiente Giulia Puglia – era quella di puntare molto su mare e paesaggio, ma pretendendo da tutti una fruizione dei contesti rispettosa e sostenibile. È quello che abbiamo fatto ed evidentemente abbiamo avuto ragione. Del resto, la partita della tutela e della valorizzazione dei luoghi, sia in chiave ambientale che turistica, si gioca oggi su stringenti logiche di sostenibilità, responsabilità, rispetto della terra e delle generazioni future. Una grandissima soddisfazione per tutti, un motivo d’orgoglio per ogni neretino”.