Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
In data 13.04.2024 la Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Nardò procedeva all’arresto di un uomo di 34 anni poiché responsabile di maltrattamenti contro familiari e conviventi e tentata estorsione. Sin dall’inizio dell’anno i poliziotti del Commissariato sono intervenuti più volte a Nardò, presso l’abitazione del 34enne, per sedare le liti scaturite dalle continue aggressioni fisiche nei confronti dei suoi familiari, seguite dalla richiesta di denaro al fine di procurarsi alcool e droga.
In data 30.03.2024, dopo l’ennesima aggressione, era stato denunciato da un familiare che aveva documentato un episodio di violenza perpetrata dall’arrestato nei confronti del proprio padre e della propria moglie con alcuni video. I familiari, esasperati dagli attacchi e dalle continue richieste di denaro, riferivano agli operatori di polizia di non riuscire più a gestire il figlio che quotidianamente li sottoponeva a minacce verbali e fisiche.
Gli agenti del Commissariato di P.S. di Nardò hanno attivavato il codice rosso e, quando in data 13.04.2024 è giunta un’ulteriore richiesta d’intervento a causa dello stato di alterazione dell’uomo, già noto alle forze di polizia anche per reati contro il patrimonio, procedevano all’arresto e lo associavano presso la casa circondariale di Lecce.