Una settimana davvero molto intensa, non c’è che dire, quella appena trascorsa per il neretino Giovanni De Razza: sette giorni fa, in qualità di responsabile della A.VO.C.A.D. di Nardò, ha inaugurato la nuova sede dell’Associazione in Via Gentile, evento che abbiamo seguito con video ed intervista; appena 24 ore fa un altro prestigioso riconoscimento: è stato premiato dalla LILT in occasione della serata che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha dedicato al XVII Premio “Flavia Inguscio e Vittorio Velotti”, conferendo riconoscimenti a chi si è distinto per meriti “sul campo” nell’ambito del volontariato.
Una sorta di premio “alla carriera”, quindi, per il nostro Giovanni, che però è ben lontano dall’appendere le proverbiali scarpette al chiodo e siamo certi continuerà ancora a lungo, al fianco dei suoi collaboratori, a mettersi a servizio dei più deboli e fragili.
La serata si è svolta a Melissano ed è stata organizzata dalla Delegazione locale della LILT, in collaborazione con la Sede provinciale di Lecce.
L’iniziativa nasce con la finalità di rendere merito al mondo del Volontariato e, soprattutto, a chi svolge un tipo di Volontariato che rifugge dalla visibilità e che si alimenta nel silenzio e nell’umiltà. Il premio viene conferito al candidato in seguito ad un approfondito esame delle schede di segnalazione ricevute da una apposita Commissione.
A Giovanni De razza è stato riconosciuto il 1° PREMIO “OPERATORE NON SANITARIO”.
L’evento speciale, giunto alla sua 17.ma edizione, è dedicato alla memoria di Flavia Inguscio, scomparsa nel 2005, per anni in prima fila nel mondo del volontariato e nella stessa Lilt, e a suo marito Vittorio, fondatore della delegazione melissanese della Lilt e mancato a fine 2018. Nel corso della serata, lo stesso Sindaco di Melissano, Alessandro Conte, ha ricordato ed esaltato le loro straordinarie doti di umanità, impegno e solidarietà.
Anche questa 17esima edizione è stata ricca di emozioni intense, un toccante momento celebrativo del grande valore del Volontariato e della Sanità pubblica. Molto apprezzato è stato l’intervento della biologa nutrizionista Manuela Colazzo sul tema “Fare Prevenzione con l’Alimentazione”.
La serata, presentata da Monia Saponaro, è stata allietata dalle divertenti performance della Compagnia teatrale “Il Sipario” di Melissano.
I premi sono stati realizzati dal maestro Orlando Sparaventi di Parabita e rappresentano le api, simbolo del mondo del volontariato, “perché sono laboriose e non chiedono mai nulla in cambio”, come amava ripetere Vittorio Velotti.
GIUSEPPE SPENGA