BIAGIO COPPA E INTREPID TRIO
“Cursed Location”
AMP MUSIC & RECORDINGS
Biagio Coppa è sassofonista, compositore, direttore d’orchestra ed educatore. Negli ultimi anni ha dedicato la sua attenzione alle moderne forme espressive di origine afroamericana. E il suo ultimo progetto in trio, con i musicisti Andrea Grossi al basso, e Stefano Grasso alla batteria e vibrafono, mostra un sassofonista con energia e tante buone idee.
Voglio dire di aver letto da qualche parte che Coppa si è stabilito a New York, ma non sono del tutto sicuro che i suoi colleghi musicisti, di origine italiana, risiedano nella “Grande Mela”.
Ma è un duro viaggio musicale quello di cui facciamo parte nel “Cursed Location”. Biagio Coppa ha un linguaggio tonale moderno che lo colloca tra i sassofonisti più energici della panorama jazzistica di oggi. Grossi ha un tono un po’ scuro nel basso, che può essere paragonato a Charlie Haden, ma con un’energia e una modernità completamente diverse rispetto a Blessed Haden, e il batterista Grasso segue gli altri fino al traguardo con un modo di suonare piacevole ed energico.
Il motivo per cui penso che i tre siano originari dell’Italia non è solo il loro nome. Ma la musica ha anche qualcosa di molto tipicamente italiano. È relativamente maschile, come gran parte della musica italiana, ma hanno tanto jazz newyorkese nelle loro magliette, e occasionalmente Biagio Coppa ricorda il sassofonista contralto Arthur Blythe nel tono.
Accanto a Biagio Coppa, abbiamo una quantità quasi eccessiva di assoli di batteria, e penso che sia quasi un po’ liberatorio quando Grossi può mettere quattro bemolle sul basso, che fa oscillare gli altri quasi senza inibizioni. Ascoltate l’eccellente basso di Grossi nella quinta traccia “How Freaking Cool”, non ci sono molte persone che suonano un basso del genere in questi giorni. Ma è Biagio Coppa che controlla il tutto e riesce a tirare fuori delle assonanze incredibili.
Abbiamo otto composizioni/improvvisazioni, tutte scritte da Biagio Coppa che mostrano dimostrano un trio che va per la sua strada creando un nuovo sound.
Un disco sorprendentemente bello ed energico da ascoltare in casa da soli o in compagnia nell’attesa di poterli sentire suonare dal vivo in uno dei loro mitici concerti.
Biagio Coppa (sassofono tenore, sassofono soprano), Andrea Grossi (basso), Stefano Grasso (batteria, vibrafono)