Le mense scolastiche neretine saranno molto presto a km zero, visto che i pasti del servizio di refezione saranno preparati a Nardò. La ditta Gravili s.r.l. ha iniziato stamattina i lavori di realizzazione di una mensa scolastica con centro cottura nell’area adiacente l’immobile scolastico di via Pilanuova. La mensa sarà a servizio della popolazione studentesca di via Pilanuova ed il centro cottura a servizio di tutti i plessi della città. Un altro cantiere, dunque, che parte grazie alle preziose risorse del Pnrr, nello specifico 1 milione di euro dell’avviso del Ministero dell’Istruzione relativo alla realizzazione di mense scolastiche (Missione 4 del Pnrr – Istruzione e ricerca – Componente 1 – Investimento 1.2 “Piano di estensione del tempo pieno e mense”), cui è stato aggiunto un contributo di 235 mila euro del fondo per l’avvio delle opere indifferibili del Ministero dell’Economia e delle Finanze, necessario a causa dell’aggiornamento dei prezzi che ha fatto lievitare l’importo iniziale del progetto.
“Manteniamo un’altra promessa – sottolinea con soddisfazione il sindaco Pippi Mellone – quella di un centro cottura a servizio delle mense scolastiche della città. Per anni abbiamo ascoltato le sacrosante lamentele delle famiglie per i pasti dei loro bimbi preparati lontano da Nardò. Abbiamo programmato la realizzazione del centro cottura, oltre che di una mensa a servizio della stessa scuola di via Pilanuova, sfruttando l’ennesimo finanziamento a fondo perduto del Pnrr su un progetto del valore complessivo di 1 milione 235 mila euro. E siamo orgogliosi di avviarne oggi la realizzazione. I pasti dei bambini neretini verranno finalmente preparati a Nardò, un’altra risposta con i fatti ai problemi e alle esigenze della nostra città”.
Gli immobili scolastici della città adibiti al primo ciclo di istruzione, com’è noto, non sono provvisti di locali per la cottura dei pasti e utilizzano le aule per la funzione di mensa. Sulla base di questa esigenza l’amministrazione comunale ha deciso di candidare l’immobile di via Pilanuova, nel cui lotto esiste un fabbricato in disuso. Il progetto a firma dell’ingegnere Gregorio Raho prevede proprio la demolizione del fabbricato (con prospetto su via Duca d’Aosta) di circa 193 metri quadri e la realizzazione di un nuovo edificio con centro cottura al piano terra e mensa a servizio del plesso scolastico al primo piano. Più in dettaglio, al piano terra (che avrà una superficie coperta di oltre 343 metri quadri) sorgeranno vari ambiti funzionali per la conservazione, il trattamento, la lavorazione e la cottura dei prodotti alimentari, per il successivo confezionamento dei prodotti da trasferire e per l’avvio a consegna dei pasti pronti, opportunamente disposti in maniera da garantire la corretta gestione e separazione dei flussi di lavoro. Oltre a spogliatoi e servizi igienici per il personale e un ufficio amministrativo. L’accesso sarà da via Duca d’Aosta e l’edificio sarà dotato di scala e ascensore per il primo piano. Dove, invece, sorgeranno (su una superficie di circa 162 metri quadri) la mensa e i servizi igienici, collegati con un corridoio protetto agli ambienti scolastici.
“Questo intervento – ricorda l’assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti – è la ciliegina sulla torta di tutto quello che abbiamo fatto in questi anni sul nostro patrimonio immobiliare scolastico, che abbiamo ereditato in condizioni pietose. Abbiamo fatto una programmazione specifica sugli immobili scolastici, sanando una serie di situazioni critiche, efficientandoli, rendendoli sicuri e mettendoli a norma. All’incuria e al disinteresse abbiamo sostituito – dal 2016 a oggi – attenzione e buon senso”.
“L’amministrazione comunale – evidenzia l’assessora all’Istruzione Giulia Puglia – è orientata da sempre a favorire il tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e aiutare la conciliazione della vita personale e lavorativa dei genitori. Per farlo, abbiamo bisogno di immobili scolastici attrezzati, anche con un punto cottura e di una mensa come questi. Un’altra meravigliosa notizia per i nostri bambini”.