L’assessorato ai Parchi ha promosso un contest fotografico aperto a tutti attraverso il quale selezionare i 12 scatti che comporranno il calendario 2014 della città. Il tema di quest’anno è “Nardò: territorio, torri e tradizioni”, che invita a raccontare per immagini una città che può essere scoperta e riscoperta, che ha un territorio vasto e variegato, che ha mille sfaccettature da ammirare, vivere e amare.
A partire da domani, mercoledì 25 ottobre, e sino a mercoledì 8 novembre, gli interessati possono inviare le proprie foto, ovviamente originali, scegliendo una delle tre tematiche individuate: la prima è “territorio” e lascia all’autore ampia scelta sui “contesti” da ritrarre (dal centro storico alle zone più periferiche, dalle chiese ai monumenti, dai parchi urbani alle marine, alle zone rurali, alle riserve e alle aree protette); la seconda è “torri” e invita a focalizzare l’attenzione sulle torri costiere e in particolare sul parco di Portoselvaggio; infine, la terza è “tradizioni” ed è stata ideata per evidenziare aspetti caratteristici della tradizione salentina e neretina come prodotti tipici, eventi e manifestazioni cittadine, riti religiosi, mestieri e altro. Per ogni tematica verranno scelti 4 scatti.
La partecipazione al concorso è gratuita, aperta a tutti (fotografi professionisti e non) e senza limiti d’età. Gli scatti dovranno essere obbligatoriamente orizzontali e in alta risoluzione.
La scelta delle 12 foto sarà affidata a una giuria composta da un fotografo, un architetto e un pittore o docente di storia dell’arte.
Il regolamento del contest, con le regole nel dettaglio, i dettagli tecnici, le modalità di partecipazione e ogni altra informazione, è disponibile sul sito web del Comune, al link https://shorturl.at/bqJM3.
“Siamo convinti – spiega l’assessore ai Parchi Andrea Giuranna – che il calendario sia uno strumento straordinario di valorizzazione del patrimonio della città e quindi di promozione dello stesso. Un patrimonio inestimabile sia dal punto di vista materiale, se pensiamo al centro storico, all’entroterra rurale, al mare e ovviamente al parco di Portoselvaggio, sia dal punto di vista immateriale, con i riti e le tradizioni che quest’anno abbiamo scelto di includere nel calendario. È un’iniziativa che lascia molto spazio al talento e alla bravura dei fotografi, anche di quelli non professionisti, che spesso hanno l’intuizione giusta per scatti memorabili. Portoselvaggio, ci rendiamo conto, facilita il compito di chi fa le foto grazie alla sua infinita bellezza, ma l’obiettivo quest’anno è allargare la prospettiva e consegnare al calendario anche altri meravigliosi profili di Nardò, della sua vita e del suo territorio”.