Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha ratificato l’accordo di programma per la realizzazione del piano di sviluppo industriale di Nardò Technical Center tra Regione Puglia, Consorzio Asi Lecce e i Comuni di Nardò e Porto Cesareo. Si tratta di un piano in grado di offrire nuovi impianti e servizi innovativi da attuare nei prossimi dieci anni grazie a un investimento economico particolarmente consistente da parte del Gruppo Porsche (proprietario dell’impianto dal 2012). Diciotto i voti favorevoli alla delibera, due gli astenuti, un solo voto contrario.
“Questo piano di sviluppo – ha spiegato in aula l’assessore all’Urbanistica Andrea Giuranna – è una opportunità per il territorio e l’amministrazione comunale ne sta seguendo diligentemente l’iter dal punto di vista urbanistico, fronte per il quale è competente. Nardò è conosciuta nel mondo anche per essere “la città dell’anello” grazie ad una realtà imprenditoriale che occupa circa 600 dipendenti e che nel settore fa ricerca e sperimentazione di livello internazionale. Un contesto cui ora si aggiungono i molteplici vantaggi di questo piano di sviluppo. Sono contento che la maggioranza abbia perfettamente compreso l’importanza dell’accordo e abbia votato compatta la delibera, sulla quale prendo atto viceversa del disorientamento dell’opposizione, che si è frammentata in favorevoli, contrari, astenuti e… assenti”.
L’aula ha approvato, inoltre, la delibera relativa al bilancio consolidato per l’esercizio 2022, che è lo strumento che consente di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate, aggregando quindi i numeri del bilancio dell’ente con quelli dei bilanci delle società partecipate (Consorzio Asi e Teatro Pubblico Pugliese).