Nardò aderisce al più grande concorso fotografico del mondo, con l’obiettivo di valorizzare il proprio patrimonio artistico e architettonico. Wiki Loves Monuments coinvolge cittadini di tutto il mondo, sia fotografi professionisti che amatoriali, in questa gara per “digitalizzare” chiese, monumenti, immobili storici e luoghi. L’edizione italiana ha raggiunto ormai la dodicesima edizione e stavolta anche Nardò avrà l’opportunità di diffondere e promuovere il suo patrimonio. Sin dal 2112, quasi 9 mila partecipanti hanno “caricato” più di 180 mila fotografie.
Il concorso si svolge online, in contemporanea in tutto il mondo, dal 1° al 30 settembre. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Coloro che vorranno partecipare potranno caricare le proprie foto tramite la web-app https://app.wikilovesmonuments.it/ da pc o smartphone. Gli utenti possono cercare la città e i monumenti partecipanti al concorso per poi caricarne le foto o farsi ispirare per andare a fare uno scatto.
Le opere fotografiche sono rilasciate con la licenza libera Creative Commons “Attribuzione Condividi allo stesso modo” (CC-BY-SA 4.0, il testo completo della licenza è disponibile all’indirizzo https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/deed.it). La giuria di esperti nominata da Wikimedia Italia decreterà le 10 foto vincitrici tra le duecento preselezionate da una commissione preliminare. La premiazione è prevista alla fine di novembre. Le 10 fotografie vincitrici concorreranno anche al concorso internazionale di Wiki Loves Monuments 2023.
Le chiese, i monumenti e gli immobili che possono essere fotografati sul territorio di Nardò sono la chiesa di San Francesco da Paola, la Basilica Cattedrale, la chiesa di Sant’Antonio, la chiesa di San Domenico, la chiesa della Beata Vergine Maria Incoronata, la chiesa della Beata Vergine della Purità, la chiesa della Beata Vergine Maria del Carmelo, la chiesa di Santa Teresa, la chiesa e il monastero di Santa Chiara, la chiesa di San Trifone, la chiesa di San Giuseppe, la chiesa di Santa Maria della Rosa, la chiesa di Santa Maria Immacolata, la Guglia dell’Immacolata, il Tempietto dell’Osanna, il Sedile, la Fontana del Toro, l’ex Pretura, il castello, la fontana di piazza Diaz, la scultura “Taurus Lucis” all’ingresso della città, le Quattro Colonne, Torre Uluzzo, Torre Sant’Isidoro, Torre Santa Caterina, Torre Inserraglio, Torre Squillace e Torre dell’Alto. “Il nostro patrimonio culturale – dice l’assessora alla Cultura Giulia Puglia – merita una vetrina straordinaria come Wiki Loves Monuments, attraverso fotografie che sono libere, accessibili e riutilizzabili da tutti. Del resto, la bellezza o la conoscenza devono essere libere da vincoli di sorta e devono essere diffuse nel modo più capillare possibile. Anche per questo la partecipazione al concorso è aperta sia a chi fa il fotografo di professione, sia a chi si diletta con un banale smartphone. E sono convinta che l’intuizione, il momento, una prospettiva originale e un po’ di fortuna possano promuovere lo scatto di qualche semplice appassionato. Mi auguro ci sia la più ampia partecipazione”.