Sarà inaugurato domani, venerdì 14 luglio, alle ore 18:30 a Santa Caterina (primo tratto del lungomare Verne) il mercatino di Campagna Amica. Sino al 15 settembre, tutti i venerdì a partire dalle ore 18, sarà possibile comprare i prodotti agricoli a km zero. L’iniziativa è frutto della sinergia tra il Comune di Nardò e Coldiretti, che da diversi anni lavora sul valore e la dignità dell’agricoltura italiana, valorizzando il suo ruolo chiave per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni, della cultura, della salute, della sicurezza alimentare, dell’equità, dell’accesso al cibo a un giusto prezzo, dell’aggregazione sociale e del lavoro. Campagna Amica, di fatto, sostiene l’agricoltura italiana nei tre ambiti principali della vendita diretta, del turismo, e dell’ecosostenibilità e costituisce un punto di riferimento per chiunque sia interessato ai destini dell’ambiente e del territorio, della qualità dei consumi e degli stili di vita.
All’inaugurazione interverranno il sindaco Pippi Mellone, il consigliere delegato all’Agricoltura Pierpaolo Giuri e i referenti locali di Coldiretti.
“L’agricoltura italiana e, in particolare, quella della Puglia e del Salento, hanno bisogno di sostegno – spiega Pierpaolo Giuri – per ragioni economiche, sociali e culturali. Innanzitutto, perché da sempre la filiera agricola italiana ha eccellenze che devono essere difese e valorizzate, come accade per qualunque punto di forza del cosiddetto “made in Italy”. Poi perché l’agricoltura è anche biodiversità, difesa dell’ambiente e uno stile alimentare tra i migliori al mondo. Infine, perché l’agricoltura ha un valore sociale e identitario che è preziosissimo. In un momento storico in cui precarietà, clima impazzito e incertezze varie minacciano il settore, occorre più che mai fare quadrato attorno agli agricoltori e alle imprese agricole. Questo mercato sarà in estate un presidio non solo simbolico a difesa dell’agricoltura locale”.
“L’80% dei consumatori va a caccia di cibo contadino in Puglia sotto la spinta di una nuova sensibilità verso i cibi salutari, ma anche con la volontà di recuperare un contatto diretto con chi coltiva i prodotti che si portano in tavola – aggiunge Daniela Margarito di Coldiretti – a spingere la spesa dall’agricoltore è soprattutto la possibilità di trovare prodotti stagionali, a km zero e di qualità. Nei mercati dei contadini di Campagna Amica è possibile anche trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità. Oltre a garantire la maggiore freschezza dei prodotti e tagliare gli sprechi la filiera corta, riduce anche i tempi di trasporto e, con essi, il consumo di carburanti e le emissioni in atmosfera, tagliando le intermediazioni con un rapporto diretto che avvantaggia dal punto di vista economico agricoltori e consumatori. Nei mercati dei contadini si respira la cultura della campagna con il vociare tipico, i dialetti locali, il profumo e i sapori degli alimenti proposti, le informazioni e le notizie dalle campagne, le ricette della tradizione, la possibilità di assaggiare e molto altro ancora”.