Si incrementa l’organico del Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Zoofile Agriambiente della provincia di Lecce con tre nuove unità che entrano a far parte del nucleo di Nardò. Questa mattina, infatti, il prefetto di Lecce, ha emesso i provvedimenti di nomina di tre nuove Guardie Zoofile, ovvero Daniele COLACI, Antonio CICINELLI e Marcello LIQUORI.
I tre, dopo aver frequentato un corso di formazione e aver affiancato nelle operazioni il personale già in servizio, si aggiungono a quelle già a disposizione del Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Zoofile di Agriambiente.
Il nucleo di PG delle Guardie Zoofile-Agriambiente- Lecce di Nardò, coordinato da Antonio Russo, è nato nel 2009, uno dei primi in Puglia.
Oggi opera in stretta collaborazione con altri organi di Polizia e con le Amministrazioni Comunali, svolgendo sul territorio attività di prevenzione e repressione di illeciti sia di natura amministrativa che di natura penale, in materia di Animali (vedasi, maltrattamenti, abbandono di animali, combattimenti, etc), e alla tutela ambientale.
Le Guardie Zoofile hanno competenza su tutto il territorio della Prov. di Lecce, ma sono presenti prevalentemente nei comuni di Nardò, Galatone e limitrofi, e nei Comuni “Dell’unione dei Comuni Terra di Leuca”, in particolare: Alessano, Gagliano del Capo, Morciano di Leuca, Salve, Corsano, Tiggiano, Castrignano Del Capo, Specchia e dal 1 di maggio 2023, anche Tricase si avvale della vigilanza zoofila sul proprio territorio attraverso la presenza del Nucleo di Guardie Zoofile Agriambiente.
Per eventuali esposti o segnalazioni, come ribadito dal coordinatore Antonio Russo, ci si può rivolgere presso i Comandi di Polizia Locale, i quali provvedono poi ad attivare le Guardie Zoofile per gli interventi di propria competenza.
Le segnalazioni possono essere inoltrate anche per via telematica tramite l’indirizzo e-mail; [email protected]. Le segnalazioni anonime non saranno prese in considerazione dalle Guardie di Agriambiente, ma saranno comunque inoltrate alle autorità territorialmente competenti per eventuali accertamenti.