Continuano i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e delle frodi in materia di percezione di “reddito di cittadinanza”.
Nei giorni scorsi, i Finanzieri appartenenti alla Compagnia di Gallipoli, nell’ambito del diuturno controllo economico del territorio, hanno effettuato una serie di interventi ispettivi nei confronti, tra gli altri, di un ristorante ubicato in Nardó (LE) che ha consentito di individuare 10 soggetti intenti a prestare attività lavorativa come cassieri, camerieri e lavapiatti, 9 dei quali sono risultati in nero.
Nel corso della stessa giornata, le pattuglie della Compagnia gallipolina hanno esteso gli accertamenti anche in una pizzeria/braceria sita nel medesimo Comune, presso la quale hanno constatato la presenza di ulteriori 5 lavoratori, di cui 3 risultati in nero.
I consequenziali accertamenti avviati hanno, altresì, permesso di rilevare come un lavoratore in nero fosse anche percettore di reddito di cittadinanza e, pertanto, il medesimo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lecce e segnalato alla Direzione Provinciale INPS per la revoca del beneficio.
I titolari delle due attività di ristorazione sono stati segnalati dalla Guardia di Finanza al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro per i conseguenti adempimenti in materia di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Il lavoro nero e l’evasione fiscale in genere costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo economico perché alterano le regole della concorrenza leale e l’allocazione delle risorse, minano il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizzano l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza della mirata azione posta in essere dalla Guardia di Finanza contro il sommerso da lavoro.