Il 21 Dicembre 2022, in risposta ad una mia interrogazione consiliare che chiedeva conto dell’enorme ritardo nell’ultimazione dei lavori di restauro della biblioteca Vergari, resi possibili nel 2018 – cinque anni fa – da un finanziamento della Regione Puglia di 1 milione di euro nell’ambito del bando per le Biblioteche di Comunità, l’assessora alla cultura affermava che “i lavori sono terminati e sono in atto le operazioni di trasloco che consentiranno la riapertura della biblioteca nei primissimi mesi del nuovo anno”.
Ebbene, siamo giunti a Maggio e la biblioteca Vergari continua ad essere chiusa, continuando così a privare i cittadini di uno dei pochissimi centri culturali e storici presenti in Città. La nostra biblioteca “Vergari” dispone di dieci locali distribuiti su una superficie complessiva di 470 mq e con un patrimonio librario di circa 75.000 volumi di diverse epoche. Un gioiello incastonato nel cuore del nostro centro storico che, rispetto a tutti gli altri Comuni che hanno partecipato allo stesso bando e nell’arco di massimo sedici mesi hanno restaurato le loro biblioteche, attende, dopo cinque anni, di essere rimesso a servizio della comunità.
Sono tanti i cittadini, giovani e meno giovani, a chiederci spiegazioni sull’enorme ritardo nell’ultimazione dei lavori di restauro della biblioteca Vergari. Per questo abbiamo prima chiesto agli uffici di far accelerare i tempi dei lavori e poi presentato un’interrogazione consigliare andata in discussione a Dicembre dello scorso anno e alla quale seguì un’apparente buona notizia, rivelatasi oggi infondata perché, a distanza di cinque mesi, la biblioteca resta ancora inesorabilmente chiusa.
Il motivo del ritardo di anni nella consegna dei lavori, per bocca dell’assessora, fu di “gravi problemi dell’azienda che ha eseguito i lavori”, senza alcuna ulteriore specificazione. Ovviamente, ora, noi chiederemo conto di quali siano stati questi gravi problemi e soprattutto se l’ufficio lavori pubblici ha vigilato sul rispetto dei tempi di consegna dei lavori ed applicato le penali previste per le centinaia di giorni di ritardo rispetto alla data prevista. E’ intollerabile che un lavoro che altri Comuni, con biblioteche più grandi e mal ridotte rispetto alla nostra, hanno ultimato nei tempi previsti, nella nostra Città si trasformi in un monumento alla lentezza e al disagio per i cittadini.
Lorenzo Siciliano
Consigliere Comunale
Capogruppo Partito Democratico