Sono stati affidati a Edil Restauro s.r.l. di Squinzano i lavori di efficientamento energetico del plesso scolastico di via Crispi. L’affidamento ha un valore di poco superiore a 1 milione 117 mila euro. Il cantiere sarà inaugurato nei primi giorni di settembre.
Com’è noto, è un intervento finanziato con 1 milione e 310 mila euro dal bando Por 2014-2020 Asse IV “Energia sostenibile e qualità della vita” – Azione 4.1 “Interventi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici”, che seleziona interventi su infrastrutture pubbliche finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e alla integrazione delle fonti rinnovabili (Nardò ha ottenuto finanziamenti anche per gli immobili scolastici di via Manieri e via Pilanuova). L’obiettivo è il miglioramento della sostenibilità ambientale e delle prestazioni energetiche dell’immobile. Cioè, si punta ad un edificio ad altissima prestazione energetica che minimizza i consumi legati al riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, illuminazione, produzione di acqua calda sanitaria, utilizzando energia da fonti rinnovabili, elementi passivi di riscaldamento e raffrescamento, sistemi di ombreggiamento e garantendo un’idonea qualità dell’aria interna e un’adeguata illuminazione naturale in accordo con le caratteristiche architettoniche dello stesso. In sostanza, si interverrà su impianti, illuminazione, servizi igienici e infissi. Il progetto è stato redatto dagli ingegneri Pasquale Degli Atti e Giorgio Antonucci.
In virtù dell’imminente apertura del cantiere, l’amministrazione comunale ha programmato il trasferimento della popolazione studentesca di via Crispi in altre sedi per l’anno scolastico 2022/2023. Le classi prime, seconde, terze e quarte della scuola primaria saranno trasferite nell’immobile di via Foggia. Le classi quinte, invece, andranno in via Bellini. Le sezioni di scuola dell’infanzia, infine, saranno trasferite in via Marinai d’Italia.
“Inauguriamo un altro cantiere in una scuola della città – annuncia il sindaco Pippi Mellone – ennesima dimostrazione dell’attenzione e dell’impegno costante che mettiamo su tutto il patrimonio edilizio delle scuole neretine. 15 scuole su 15, dal 2016 ad oggi, hanno conosciuto o conosceranno a breve interventi di riqualificazione più o meno estesa”.