Vernissage domani a Nardò per E sulla pelle, Asfodeli, una personale dell’artista e antropologa italoamericana Noel Emila Gazzano. La mostra, peraltro, inaugura lo spazio espositivo Project Space Salento in via Lata n. 74, nel cuore del centro storico, cioè una piattaforma creativa che promuove la fusione di arte e cultura, un incubatore per stimolare la creatività sul territorio, con la direzione dell’art director Davide Mengoli.
Le opere della Gazzano sono arte visiva, performativa e relazionale fondate nella ricerca antropologica. Infatti, ha realizzato in residenza un ciclo di tecniche miste su tela, un intervento diffuso nel centro storico e un video d’arte relazionale creato con la comunità. Si occupa da anni di diritti umani delle donne, dei migranti e degli abitanti di terre inquinate, con particolare attenzione alla Puglia, un impegno per il quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti. I suoi lavori sono presenti in esposizioni e collezioni private in Italia e all’estero. Per questa residenza neretina l’artista ha focalizzato l’attenzione sull’ostinata vitalità della bellezza e sulle dimensioni delicate della vita. Le grandi tele dai colori soffusi, gli indumenti antichi con cui dipinge, il poetico video (Nardò vola) in cui ha chiesto ai neretini di esprimere un desiderio, affermano con sicurezza che la natura umana è fatta di sensibilità e bellezza. Figure femminili si fondono con la natura, dai capelli nascono piante, dalle curve del corpo coline erbose. O forse il contrario, con campi fioriti, alberi e nuvole che si fanno manifestazioni di un sentire che ricorda l’impalpabile delicatezza con cui nasciamo. Ecco perché E sulla pelle, asfodeli, (gli asfodeli sono una pianta, gli “uluzzi” salentini), simbolo che l’artista trasforma in immagine contemporanea, proponendo un modo di essere umani che lei strenuamente ricerca.
La mostra, dunque, aprirà i battenti domani, venerdì 25 maggio, alle ore 20:30 e chiuderà il 29 giugno. L’evento gode del patrocinio del Comune di Nardò.