È iniziato poco fa l’intervento di demolizione di un vecchio fabbricato abusivo in località Frascone. Si tratta di un immobile da oltre 300 metri cubi realizzato su demanio marittimo e oggetto di una segnalazione della Capitaneria di Porto di Gallipoli al Comune di Nardò, che su quell’area sta procedendo con un’azione specifica di rinaturalizzazione. Com’è noto, infatti, il Comune è beneficiario di un finanziamento per un progetto di tutela e valorizzazione del sito della Palude del Capitano (nell’ambito del Por Puglia 2014/2020, azione 6.5, interventi “per la tutela e la valorizzazione della biodiversità terrestre e marina”).
La demolizione consente, dunque, di eliminare una inconcepibile “bruttura” a pochi metri dal mare. Per anni ha costituito un elemento di disturbo per il contesto ambientale e paesaggistico del luogo, che peraltro ricade nella zona di riserva integrale (quindi con il massimo grado di protezione) dell’area marina protetta “Porto Cesareo”.
Dopo la demolizione lo scorso anno di altri ruderi costruiti su demanio marittimo, ora il Frascone è libero dal cemento. Un grandissimo traguardo per il territorio neretimo.