Come gestire l’ansia da Coronavirus:alcuni consigli pratici.
L’emergenza Coronavirus e l’eccesso di informazioni diffuse nelle ultime settimane (spesso anche contraddittorie tra loro) stanno generando un aumento dei livelli generali di ansia e panico.
Sul web e sui social circolano notizie allarmanti, alle quali si somma l’isolamento forzato.
Ma come possiamo gestire quest’ansia? Ecco alcuni consigli pratici.
1. Selezionare le fonti d’informazione.
Scegliere le fonti d’informazione è fondamentale per evitare che le fake – news (o bufale) possano influenzare il nostro stato d’animo. Notizie allarmistiche che giocano sulle nostre fragilità sono create ad hoc per collezionare click a scopi pubblicitari. Non lasciatevi ingannare! Verificate sempre la fonte prima di leggere un articolo. Inoltre, è opportuno limitare il tempo che dedichiamo all’informazione nell’arco dell’intera giornata: una mezz’oretta è sufficiente per aggiornarsi sui nuovi dati e sugli adempimenti da seguire. Prediligete i telegiornali che, in poco tempo, riassumono tutto ciò che è necessario sapere. Se, invece, avete bisogno di reperire un’informazione specifica, visitate i siti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Ministero della Salute.
2. Cercare di organizzare al meglio le giornate.
In questi giorni, le nostre abitudini quotidiane sono stravolte. A maggior ragione, è importante ricreare dei punti fermi e cercare di riempire costruttivamente le nostre giornate, ponendoci degli obiettivi. Sarebbe opportuno svegliarsi ad un orario comodo, ma non eccessivamente tardivo, ed è fondamentale sistemarci e vestirci, evitando il pigiama
(coltivare l’autostima ci fa bene).
E’ importante non saltare i pasti e imporsi delle pause se si lavora da casa. Programmate le vostre giornate con attività sempre diverse (giochi con i bambini, lettura, lavori manuali, riorganizzazione degli spazi, pulizie domestiche, attività sportive), in modo da non avere “spazi vuoti” eccessivamente lunghi che favoriscano l’insorgenza di pensieri negativi e sintomi ansiogeni. Cogliete l’occasione per dedicarvi ad esperienze e hobbies che non avevate mai provato prima. Quale momento migliore per riordinare l’armadio o il garage buttando via ciò che non utilizzate più? Questo vi farà sentire subito meglio.
Se non riuscite ad addormentarvi, provate una tisana al tiglio o la melatonina.
3. Uno stile di vita sano rinforza corpo e mente.
In questo periodo è necessario stare in casa, per prevenire e limitare il contagio. Questo non ci vieta di fare attività sportiva all’interno della nostra abitazione. Se prima della pandemia frequentavate una palestra, cercate di mantenere invariati i giorni della settimana dedicati all’allenamento. Se, al contrario, non praticavate alcuno sport, questo è il momento giusto per iniziare. Sul web sono a nostra disposizione video e tutorial con intere sessioni di fitness o, se preferite, potete dedicarvi alla meditazione o allo yoga.
Cercate di mantenere un’alimentazione sana e il vostro corpo idratato.
4. Cercate di non farvi sopraffare dalla paura.
È naturale sentirsi spaventati e disorientati, ma è necessario concentrarsi sul presente ed essere razionali. Una buona tecnica di respirazione può aiutare il rilassamento. Dedicate qualche minuto del vostro tempo a delle sessioni di respirazione controllata: inspirate per 4 secondi, trattenete il respiro per 2 secondi, per poi rilasciare gradualmente tutta l’aria, visualizzando immagini che riportano alla calma.
Concentrati sulle cose positive che puoi fare. Se senti che l’ansia non migliora, non esitare a chiedere aiuto. Se già da prima della pandemia soffrivi di sintomi ansiosi o calo del tono dell’umore, cogli questa occasione per chiedere aiuto: molti psicoterapeuti lavorano online in questo momento.
Consciamente o no, ognuno di noi sta riformulando la propria scala delle priorità.
Tutto questo non durerà per sempre e ci rialzeremo più forti di prima, con una nuova consapevolezza.
Sarò felice di rispondere alle vostre domande: [email protected]
Nel prossimo articolo descriverò alcuni giochi da fare con i vostri bambini, utilizzando il Metodo Montessori.