Venerdì 8 e sabato 9 dicembre inaugurazione: via al programma di eventi tra teatro cabaret, live music, street food e corsi di cucina.
Venerdì 8 e sabato 9 dicembre inaugurazione: via al programma di eventi tra teatro cabaret, live music, street food e corsi di cucina.
La Fabbrica8, la casa delle arti voluta dal produttore cinematografico Attilio De Razza e dal giovane imprenditore Manuel Cirignaco, apre finalmente le sue porte a Nardò: due giorni per inaugurare il luogo in cui sarà possibile trovare un temporary restaurant, teatro cabaret, live music, concept bar, street food e corsi di cucina, venerdì 8 e sabato 9 dicembre (ingresso su invito).
Il luogo dall’impronta tutta metropolitana viene restituito alla città e alla provincia, con una proposta artistica e di eventi che non avrà soste fino alla fine di gennaio. Un centro nevralgico per tutto il Salento, attorno al quale ruoteranno attori, musicisti, chef e artisti di levatura nazionale.
Il programma prende il via domenica 10 con il teatro cabaret, vera novità per la provincia leccese, con lo spettacolo di Giovanni Cacioppo in “Ho scagliato la prima pietra” (sold out).
Da lunedì 11 fino a mercoledì 13 si terrà il primo dei corsi di cucina in calendario, con lo chef Marco Zavatteri del Ristorante Brancato di Siracusa, con un approfondimento sulla preparazione della cena della vigilia di Natale (posti disponibili, partecipazione su prenotazione). Zavatteri penserà anche al menu per la settimana del temporary restaurant della durata di una settimana, proprio da lunedì 11, con tipicità siciliane. È, infatti, centrale il tema della valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e la formazione a tema, con la partecipazione di alcuni tra gli chef emergenti più noti.
Il teatro cabaret proseguirà poi tutti i fine settimana con i grandi nomi della comicità italiana, Nuzzo e Di Biase, Giovanni Cacioppo, Ficarra e Picone, Mago Forest, Paolo Caiazzo, Pino e gli Anticorpi.
Ogni venerdì sarà declinato, inoltre, alla musica live con una resident band composta da sette musicisti, che riproporranno i classici della musica italiana in chiave moderna. Chi vorrà potrà ascoltare buona musica degustando un panino gourmet e un calice di buon vino.
È possibile prenotare la propria partecipazione ai corsi di cucina e acquistare i biglietti per gli spettacoli di cabaret (costo biglietti da 23 a 26 euro)sul posto o chiamando ai numeri+390833579371 e +393294422099 ([email protected]).
I due padroni di casa della Fabbrica8 sono Manuel Cirignaco, giovanissimo e creativo imprenditore salentino del settore ristorazione, e Attilio De Razza, produttore cinematografico, fra gli altri, di tutti i film di Ficarra e Picone e vincitore del David di Donatello 2017 come miglior produttore dell’anno per il pluripremiato film “Indivisibili”.
Nata nei primi del Novecento come manifattura dei tabacchi, la struttura conserva il fascino del passato, di quando centinaia di donne svolgevano un lavoro duro, con uno spirito collaborativo, allegro e responsabile. Nei primi anni ’60 subì le influenze del capitalismo intensivo delle grandi multinazionali, che la portarono alla cessazione definitiva di ogni attività. Negli anni ’80 venne ritrovata in totale stato di abbandono, con gli interni devastati da vandali e le pareti imbrattate. Un coraggioso imprenditore locale, Luciano Barbetta, vide del potenziale, la acquistò per farne un laboratorio tessile e, con molta cura e dedizione, recuperò gli interni conservando la struttura originaria. Nel 2010 l’immobile venne lasciato per un ambiente più grande, e rimase chiuso fino al 2015, quando un nuovo imprenditore ne rimase affascinato. Pensò bene di ridare vita a quel luogo, reinventando gli spazi per varie espressioni d’arte. Un polo attrattivo per i giovani, volto a riempire i vuoti delle serate invernali di paese e ridare smalto, stimolo e prestigio con una nuova realtà.
Il progetto della Fabbrica8 ruota attorno alla concezione filosofica di “spazio”, luogo di intersezione tra il mondo delle idee e quello degli enti finiti. Ognuno di noi nella propria esistenza ha la possibilità di creare i propri spazi, di vivere quelli comuni e di utilizzare quelli che gli altri ci mettono a disposizione. Per Sorokin la concezione di spazio non è altro che l’insieme di individui, gruppi e manufatti ma anche di sistemi di significato che egli individua in 8 punti: linguaggio, scienza, filosofia, religione, arte, etica, diritto e tecnica.
L’idea de La Fabbrica si basa proprio sull’evidenziare uno spazio sociale per stimolare incontri, scambi culturali, partecipazione e passione per l’arte e per tutto ciò che aiuta a far crescere una comunità intorno ad uno spazio d’élite. Ecco perché “La Fabbrica8”, il numero che richiama i sistemi di significato e che mette in evidenza gli 8 servizi differenti che La Fabbrica proporrà.
La Fabbrica8 si trova a Nardò in via Giosuè Carducci 34