Terracquea/Geografie poetiche femminili è il nome del laboratorio di ricerca espressiva sulla relazione tra corpo e territorio realizzato a Nardò con un gruppo di donne nell’ambito del progetto teatroterapico Tessuto corporeo.
Nei mesi scorsi il laboratorio è diventato un luogo di studio in cui si è provato a filtrare la città attraverso i corpi. Corpi che si fanno paesaggio. Voci che traducono il brusio del mondo. Parole captate, sognate, dimenticate. La geografia dei vicoli si è fatta spazio nei corpi, visitandoli attraverso i suoni della strada, con tutto il loro potere narrativo ed evocativo. I suoni incorporati hanno acceso immaginari, che hanno nutrito storie, che hanno chiesto parole per essere rivelate. E i fiori di questo cammino onirico, dalla forma fuggevole e metamorfica, saranno condivisi con chi vorrà raggiungere domenica 13 aprile alle ore 18 il chiostro dei Carmelitani.
Informazioni e prenotazioni al numero di telefono 340 3769613. Terracquea/Geografie poetiche femminili (seconda edizione) è a cura di Cristina Carlà, Ilaria Carlucci, Daniela Diurisi, Francesca Foscarini, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura guidato da Giulia Puglia.
