Anche quest’anno il Comune di Nardò si è aggiudicato un contributo economico per migliorare l’accessibilità al mare lungo la propria costa. Si tratta di 19 mila 400 euro ottenuti nell’ambito dei finanziamenti ai comuni pugliesi della Legge regionale 3 ottobre 2018, n. 48 “Norme a sostegno dell’accessibilità delle aree demaniali destinate alla libera balneazione per le persone diversamente abili”. Il progetto del Comune di Nardò è risultato il secondo nella graduatoria di quelli ammessi a finanziamento dalla Regione Puglia.
Dopo gli interventi a Sant’Isidoro, Lido dell’Ancora e Torre Squillace negli anni scorsi, dunque, quest’anno a beneficiare del contributo sarà la marina di Santa Caterina, notoriamente sprovvista di bagni pubblici. Ne sarà realizzato uno, in modulo prefabbricato a basso impatto visivo (potrà essere utilizzato da tutti, non solo dalle persone con disabilità), nei pressi della spiaggia, che sarà anche allestita con camminamenti e sedia anfibia, oltre a cartellonistica appropriata. Una novità che garantirà la totale accessibilità e fruibilità della spiaggia libera alle persone con disabilità, grazie a risorse finanziarie che l’ente ogni anno cerca di intercettare grazie al lavoro degli uffici e alla sinergia tra gli assessorati al Welfare, al Demanio Marittimo e alle Pari Opportunità.
“Una città è pienamente civile quando è di tutti – spiegano la vicesindaca e assessora al Welfare Maria Grazia Sodero, l’assessore al Demanio Andrea Giuranna e l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – e questi interventi garantiscono il diritto delle persone con disabilità a una piena integrazione, in questo caso con la loro libertà di accesso e fruizione alla spiaggia. Una opportunità persino banale, ma la cui concretizzazione ci riempie d’orgoglio. Piccole cose che fanno crescere la nostra città”.