Nardò avrà un nuovo Comando della Polizia di Stato e sorgerà sul terreno di viale Caduti di Nassiriya che ha ospitato per decenni il mai completato (e abbandonato) Gerontocomio. Dopo l’annuncio del sindaco Pippi Mellone nei giorni scorsi, il Consiglio comunale ieri sera ha proceduto a deliberare gli atti necessari a rendere concreto il percorso di rinascita dell’area, una vecchia ferita nel cuore della 167 che sarà rimarginata dalla nascita di un presidio fondamentale di sicurezza per il territorio. Peraltro, l’opera sarà interamente finanziata dal Ministero dell’Interno con 2 milioni 850 mila euro, che consentiranno all’amministrazione comunale di non dover contrarre il mutuo che era stato previsto inizialmente. Alla seduta non ha preso parte il sindaco Pippi Mellone, fuori città per impegni istituzionali (in Sicilia a portare il saluto dell’amministrazione comunale agli anziani neretini alle terme).
L’aula, nell’ordine ha approvato prima il progetto del primo lotto dell’opera per un costo di 1 milione 150 mila euro, redatto dal raggruppamento temporaneo di professionisti composto dall’ingegnere Pierpaolo Tondo, dall’architetto Carlo Ferrocino, dal geometra Fabio Vonghia e dal geologo Andrea Vitale. Successivamente è stata approvata la delibera di modificazione e integrazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Il Ministero, come detto, ha già informato l’ente che finanzierà sia il primo che il secondo lotto dell’opera, quest’ultimo del valore di 700 mila euro, il tutto sul presupposto della cessione a titolo gratuito del diritto di superficie del terreno in questione. Infatti, la terza delibera, anche questa approvata dal Consiglio, è proprio quella relativa alla cessione per 99 anni del diritto di superficie sul terreno a favore dell’Agenzia del Demanio e alla approvazione del relativo schema di contratto. Infine, è stato approvato anche lo schema di convenzione con il Ministero dell’Interno (che, tra le altre cose, prevede che il Comune di Nardò sia stazione appaltante dell’intervento). Tutte le delibere sul nuovo Comando di PS sono passate con il voto unanime dell’assise.
Nel corso della stessa seduta è stato approvato il programma comunale per il diritto allo studio 2025.