Componimento a cura di Federica Marzano.
Sono stata Sole.
Sono stata vento.
Sono stata ribelle come la tempesta.
Mansueta e indifesa, ma anche indomita.
Ho cambiato spesso direzione
e,
quando finalmente imboccavo la strada giusta,
tornavo indietro
oppure
giravo angoli che sapevo mi avrebbero condotto su strade sterrate.
All’orizzonte scorgevo vecchie tenute malmesse.
Se avessi continuato la via avrei trovato castelli.
Forse sentivo di non meritarli.
Forse la servitù mi sarebbe stata stretta.
Forse preferivo l’incerto
perché mi avrebbe fatto meno paura.
Mi avrebbe concesso il lusso di meravigliarmi
sul finale.