Si è svolta ieri la settima edizione del Pollino National Park Trail, gara podistica di 16 km con un D+ di 750 mt., interamente corsa in montagna, in autosufficienza, organizzata dalla Asd Correre Pollino.
Il suggestivo luogo scelto per la partenza/arrivo della gara è stato il Santuario della Madonna del Pollino (PZ), una scelta coraggiosa vista la difficoltà di raggiungere il luogo già in auto, ma che ha ripagato gli organizzatori e sopratutto i circa 250 atleti giunti alla partenza, i quali si sono potuti godere una gara su un percorso tecnico e naturalistico davvero unico. Tra sentieri, tratti rocciosi e pietrosi, single track, salite infinite e ripide discese, la sensazione di toccare il proverbiale “cielo con un dito” la si è provata sul punto più elevato, a oltre 2000 mt di altezza, dove sul massiccio del Pollino regna incontrastato quello che viene definito come “il fossile vivente” o “il dinosauro degli alberi”, vale a dire il Pino Loricato, il maestoso albero più antico d’Europa!
“La trasferta lucana è nata da un generico invito rivoltoci mesi fa da Giuseppe De Maglie, presidente della società ormai “gemellata” con noi, la Asd Salento in Corsa Veglie” – ha dichiarato Massimo Marinaci, presidente della Asd Sport Running Portoselvaggio e componente della Consulta comunale dello Sport di Nardò.
“Abbiamo iniziato questa avventura col Trail di Chiaromonte. Poi, siccome l’appetito viene mangiando o, nel nostro caso, correndo, avendo appreso della opportunità di fare questo trittico di gare, con medaglia finisher, abbiamo deciso di parteciparvi ed è stato sempre un crescendo di emozioni: paesaggi mozzafiato, natura, il Parco del Pollino ci ha regalato tre weekend davvero divertenti ed indimenticabili”.
Complimenti, quindi, agli organizzatori, con il presidente della Asd Correre Pollino in primis, che hanno approntato al meglio queste gare, centrando in pieno l’obiettivo della promozione del territorio e del Parco Nazionale del Pollino.
Per la Asd Sport Running Portoselvaggio ottimi piazzamenti per Massimiliano Marinaci, Piera Trifoglio, Giuseppe Spenga, Tonio Vergori, Francesco Monacizzo, che hanno portato a casa il tris di medaglie 2024. Menzione particolare per Debora Monacizzo la quale, pur avendo saltato l’ultima gara in programma per impegni familiari, ha comunque raggiunto il secondo posto di categoria a Chiaromonte ed il terzo posto a San Severino Lucano, risultando la più premiata del gruppo.
“Una citazione è d’obbligo” – concludono gli atleti neretini – “per Giuseppe De Maglie, presidente della Asd Salento in Corsa Veglie per essersi speso come sempre con grande altruismo per organizzare al meglio tutte e tre le trasferte lucane”.
Giuseppe Spenga