Sono passati pochi giorni dalI’inaugurazione della nuova sede del circolo PD di Nardò, ubicata in via Grassi e intitolata a “David Sassoli”, e una nuova e buona notizia interessa il circolo neretino: la nomina del sottoscritto quale componente nella segreteria provinciale del Partito Democratico.
Voglio, quindi, ringraziare tutto il consiglio direttivo e gli iscritti del circolo locale del PD per aver sostenuto la mia nomina a tale carica, particolarmente importante per la città, e che arriva in un momento in cui il centrosinistra è chiamato a proporre un’alternativa politica all’attuale governo della città.
Tale alternativa, di natura politico-programmatica radicalmente, deve essere differente da quella proposta dalle amministrazioni Mellone, e che sappia coinvolgere donne e uomini di sani principi.
Sono trascorsi ben otto anni di fallimentare “rivoluzione Melloniana”, fatta sono di manifesti e di slogan, di promesse propinate alla città e puntualmente non mantenute, un continuo prendere in giro la buona fede dei cittadini che sperano soltanto nel bene per la nostra città.
Non si devono dimenticare:
La situazione del centro storico che peggiora di giorno in giorno, tra degrado e perdita di attrattività;
Il parco di Portoselvaggio relegato solo agli spot di propaganda ma senza una regolamentazione certa che possa rappresentare un minimo di sviluppo economico e sociale, oltre che naturalistico e paesaggistico;
L’imprenditoria e la zona industriale senza alcun stimolo e visione di sviluppo;
Politiche giovanili completamente assenti, soffocate della propaganda personalistica del sindaco;
Politiche per gli anziani e le famiglie bisognose praticamente assenti;
dulcis in fundo? l’ex ospedale e della discarica del tutto scomparsi daII’agenda politica di questa amministrazione
E l’elenco potrebbe continuare ancora per molto, considerate le decine e decine di promesse non mantenute!
In questi anni si è volontariamente pubblicizzata l’ordinaria amministrazione come se fosse qualcosa di eccezionale e straordinario, ingannando ogni volta i cittadini che oramai non riescono più a distinguere cosa veramente possa servire a questa città e cosa no.
Per non parlare dell’aspetto politico e delle scelte assunte da sindaco e amministratori, da ritenersi gravi per la città di Nardò.
Il sindaco Mellone, politicamente il peggior sindaco che la città di Nardò abbia avuto, fin dal suo primo insediamento sbeffeggiava le passate amministrazioni per i metodi adottati nella gestione politica e amministrativa, salvo poi comportarsi decisamente peggio, con cambi di partiti e salti da destra a sinistra e poi ancora a destra.
Inizialmente “amoreggiando” col Presidente della Regione Puglia ed i suoi assessori e collaboratori del centrosinistra, in maniera del tutto incoerente con la sua storia politica ed i suoi ideali da sempre sbandierati di rappresentante della vera destra arrivando anche a candidare alle passate elezioni regionali una sua fedele assessora nelle file del centrosinistra, ben consapevole che non sarebbe stata eletta al consiglio regionale e quindi garantendosi di non avere persone che potessero mettere in “ombra” la sua figura istituzionale e politica.
Salvo poi “ritornare” a destra sostenendo la Lega di Salvini… un vero squallore per Nardò vedersi additare come “città leghista”, una città invece dalla nobile storia repubblicana, liberale, socialista e democratica.
In altre parole, opportunismo politico e trasformismo, esclusivamente per il tornaconto elettorale di Mellone.
Occorre pertanto dimostrare ai cittadini che una diversa visione di città esiste, occorre coinvolgere associazioni, commercianti e artigiani per il bene della città; ed in questo il Partito Democratico sarà sempre presente e al fianco di tutti coloro che vogliono contribuire per avviare e portare avanti questo cambiamento tanto necessario.
Sandro Crisogianni
componente direttivo
componente segreteria provinciale del Partito Democratico.