L’Ambito Territoriale Sociale n. 3, di cui è capofila il Comune di Nardò, ha indetto un avviso pubblico finalizzato alla concessione di contributi economici (in modalità a sportello) a sostegno delle famiglie di bambini e ragazzi fino ai ventuno anni, affetti da disturbo dello spettro autistico.
L’obiettivo è sostenere economicamente le famiglie residenti nei comuni di Nardò, Galatone, Copertino, Porto Cesareo, Leverano e Seclì attraverso l’attuazione di progetti di assistenza specialistica e socializzazione di carattere eterogeneo che occorre adattare alle specifiche esigenze del piano terapeutico dell’utente e che risulta necessario realizzare in continuità con il percorso educativo scolastico, favorendo la partecipazione dell’utente ad attività extra curriculari, e attraverso la realizzazione di laboratori ludici, sportivi, culturali da realizzarsi in contesto scolastico o extrascolastico ed erogabili anche mediante voucher.
Possono beneficiare del contributo le famiglie con figli fino ai ventuno anni, affetti da disturbo dello spetto autistico, residenti nei comuni dell’Ambito e che abbiano sostenuto spese per avvalersi degli interventi indicati.
Il contributo economico è finalizzato a supportare la tempestività e la specificità degli interventi messi in atto in loro favore, oltre che a sostenere le famiglie che riscontrano difficoltà nella gestione dei minori, stante la necessità di conciliare gli impegni lavorativi con la permanenza in casa dei figli e con l’esigenza di offrire loro interventi professionali, sostenendone le relative ingenti spese. Il contributo economico verrà riconosciuto entro il tetto massimo di 1000 euro per ogni nucleo familiare, fino ad esaurimento fondi.
“I disturbi dello spettro autistico – ricorda la vicesindaca, assessore al Welfare del Comune di Nardò e presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito n. 3 Maria Grazia Sodero – generano una complessa condizione che ha ricadute molto significative nell’ambito familiare di appartenenza. Per questo, l’Ambito vuole essere accanto alle famiglie nello sforzo, spesso molto complicato, di conciliare la gestione dei figli con la vita professionale dei genitori e con la necessità ineludibile di interventi professionali per gli stessi figli. In attesa che cresca anche a livello sociale la consapevolezza sull’autismo, che riguarda in Italia 1 bambino ogni 77”.
Le domande per l’ammissione al contributo (con gli allegati richiesti) dovranno essere presentate all’ufficio Protocollo del Comune di Nardò (castello) o a mezzo pec all’indirizzo [email protected] entro il 31 ottobre 2024.
Sul sito del Comune di Nardò, al link https://shorturl.at/zCRS3, è disponibile il testo dell’avviso con tutti i dettagli e il modello di domanda.