Appuntamento a teatro: si alza il sipario sulla rassegna teatrale “Quarta Parete” e “Palpito – A teatro il Cuore batte più forte”.
Rassegna “Quarta Parete”
Giovedì 18 gennaio – 20:30 (sipario 21:00) – Teatro Comunale di Nardò – NARDÒ
Kampai! O dell’umana finitezza
Compagnia Linea d’Onda a cura di Carlo Bruni
con Nunzia Antonino, Annarita De Michele, Rossana Farinati
con la collaborazione di Marianna De Pinto, Bruno Ricchiuti, Chiara Michelini
contributi per scena e costumi Bruno Soriato, Monica De Giuseppe
con il sostegno di TerramMare Teatro, Comune di Nardò, Residenze artistiche di Puglia, Teatro Comunale di Ruvo, Bottega degli Apocrifi, Teatri di Bari
Durante la pandemia, nell’impossibilità di compiere i gesti intimi del commiato, si è avvertita la mancanza di un tempo per celebrare il passaggio. Una ritualità perduta, con particolare riferimento alle nostre tradizioni, hanno animato la ricerca privilegiando il movimento piuttosto che la parola. I nostri personaggi, tre figure femminili disegnano quella minima geografia necessaria all’evocazione del commiato. Presenti: una vita addolorata, una morte prematura e chi ha il compito di custodirne la delicata relazione.
Rassegna “Palpito – A teatro il Cuore batte più forte”
Venerdì 19 gennaio alle ore 20:45 – Chiesa del Crocefisso – Caprarica di Lecce (INFO: 320.824.10.31) e presso ASFALTO TEATRO (INFO: 338.24.33.222) sabato 20 gennaio alle ore 20:45 in via Dalmazio Birago, 60 a Lecce
FRAGILE
Compagnia TerramMare Teatro
con Silvia Civilla e Pietro Pizzuti
testo e regia Tino Caspanello
costumi e scene Cinzia Muscolino
Piccola fenomenologia di coppia. Due artisti di strada. Brevi ricatti, recriminazioni, sottili violenze celate da malinconie e poesia.
I due, abitualmente in giro per le piazze, si ritrovano in un teatro, un teatro vuoto, in attesa di un pubblico. E proprio durante l’attesa, nel teatro deserto, consumano il rito della loro esistenza fatta di rinunce, giochi, riflessioni sul senso del loro vivere una vita fuori da una misura comune. La donna balla, l’uomo gonfia i palloncini senza riuscirci.
Due esseri umani in attesa: dell’esibizione, di una moneta che riscatti le loro fatiche e il freddo di certe notti, il dolore di piccole o grandi ferite che ci si infligge a vicenda e il tempo per risanarle.
Una storia in equilibrio sul filo della quotidianità di una coppia, sorpresa a giocare tra poesia e brevi cortocircuiti esistenziali, che mettono a nudo la fragilità delle nostre relazioni, degli amori e delle vite che tentiamo di vivere