Il 2024 si apre con una buona notizia: grazie all’intermediazione di Arpal, 21 persone sono state assunte da un’azienda dell’Emilia Romagna che ha deciso di aprire un proprio stabilimento nel Sud Salento. “Luca Maglierie SpA”, storica società modenese che si occupa di produzione di maglieria e filati di cashmere di alta qualità per prestigiosi marchi, dopo i grandi impianti di Carpi e dell’est Europa, ha dato seguito all’intenzione di riportare in Italia un segmento delicatissimo della produzione, quello del rimaglio. Il lavoro certosino del Centro per l’impiego di Tricase ha permesso di individuare le risorse umane che l’azienda cercava, in un mix di esperienze già consolidate e di nuove leve volenterose di formarsi. Non una ricerca semplice, visto che le delocalizzazioni di vent’anni fa hanno svuotato di molte competenze il settore manifatturiero del Capo di Leuca.
Dopo la rilevazione del fabbisogno aziendale, quindi, è iniziata una ricerca minuziosa spulciando i database di Arpal, attivando un’apposita vacancy sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e potenziando con altri strumenti (report, social, stampa) la comunicazione relativa all’offerta di lavoro. Sono state 134 le candidature presentate in pochi giorni. Poi, presso il centro per l’impiego sono stati organizzati i colloqui individuali con 64 utenti in possesso dei requisiti richiesti. Il 4 dicembre scorso, l’avvio della prima tornata di assunzioni, completata nei giorni scorsi. Su 21 dipendenti, venti sono donne: tra queste, un’impiegata, tre apprendiste e 16 inquadrate come cucitrici. L’azienda intende assumere ulteriori quattro apprendiste operaie cucitrici, da inquadrare con contratto di apprendistato professionalizzante (età massima 29 anni): le candidature possono essere presentate entro il 15 gennaio 2024, rispondendo su lavoroperte.regione.puglia.it all’offerta 11471/2023.
“Grazie al piano di potenziamento di Arpal Puglia, costante e quotidiano è l’impegno dei Centri per l’Impiego nel supporto alle aziende e ai loro fabbisogni occupazionali e questo risultato ne è l’esempio più evidente. Invitiamo il mondo delle imprese a rivolgersi con fiducia a noi e ad usufruire del nostro servizio di incrocio domanda-offerta, gratuito e altamente professionale, per la ricerca del personale”, commenta Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce.
Intanto, in provincia di Lecce, il primo Report delle offerte di lavoro dell’anno conta di 140 annunci per 420 posti disponibili. I settori con maggiori opportunità lavorative sono l’edilizia, che conta 161 posizioni aperte, e quello del turismo con 72 profili ricercati. Anche il settore amministrativo è in fase di crescita, con 15 annunci per 27 posizioni disponibili. Nel tessile sono presenti 18 posizioni aperte, mentre nelle telecomunicazioni ce ne sono 15 e nella sanità 14. Nel settore commerciale si cercano 16 lavoratori, mentre nelle industrie e nel settore metalmeccanico sono richiesti 32 profili. Per il settore delle pulizie e multiservizi ci sono 21 opportunità, mentre per la riparazione di veicoli e i trasporti se ne contano 23. Altri settori che offrono opportunità includono il pedagogico, con una posizione disponibile, il settore bellezza e benessere con 2, l’agricoltura con 11 e l’industria del legno con 5 posizioni aperte. La sezione dei tirocini conta sei opportunità. Numerose, infine, le opportunità di lavoro all’estero, veicolate tramite la rete europea dei servizi per l’impiego Eures.
Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego. Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.