Il secondo spettacolo “fuori abbonamento” della stagione 2023/2024 del Teatro comunale è Di bellezza non si pecca, eppure, in programma domenica 26 novembre alle ore 21 (ingresso gratuito, senza prenotazione).
Si tratta di una intervista-concerto con la poetessa Marthia Carrozzo e il maestro Claudio Fabi. La bella Idrusa de “L’ora di tutti”, riscritta in chiave contemporanea ed erotica da una delle poetesse più raffinate e capaci nel coniugare versi e voce, si fa pretesto per un incontro tra la poesia ritmica, sensuale e percussiva della stessa e la musica, magistralmente eseguita al pianoforte, di un compositore della caratura di Claudio Fabi, già produttore, arrangiatore e direttore artistico a cui dobbiamo gran parte della poesia insita nella musica d’autore italiana e internazionale tra gli anni Settanta e gli anni Novanta. Che di bellezza non si pecca, è certo, eppure serve ribadirlo, ad indicare al pubblico, tra le note e le parole necessariamente da incarnare, quanto sia fondamentale non prescindere mai dalla propria autenticità. Nella sua “short version” di 55 minuti, la libertà dell’improvvisazione permette ai due artisti di lasciarsi guidare dal sentire proprio e del momento, offrendo al pubblico il privilegio di assistere a un accadere intimo e affascinante, di volta in volta unico e irripetibile.
Marthia Carrozzo è poetessa e autrice di testi per il teatro e per la musica. Laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università del Salento, si è formata a Firenze in Tecniche di management dello spettacolo. Nel 2004 ha collaborato al laboratorio “Sul potere della parola” tenuto a Melpignano da Giovanni Lindo Ferretti. L’incontro con il teatro, tra il 2000 e il 2009, diviene in lei input per una ricerca poetica personale e riconoscibile incentrata sulla parola, sul ritmo e sulla necessità di dare corpo e respiro al verso da ripensare nella voce. Vincitrice di diversi premi, autrice di testi per la musica e di svariate pubblicazioni, ha all’attivo la partecipazione a festival e rassegne nazionali e internazionali. È direttrice di Camminamenti, piccola collana di scritture in movimento, edita da Kurumuny Edizioni.
Claudio Fabi è musicista versatile, che ha alternato, nel corso della sua carriera, attività di compositore-interprete con quella di produttore-arrangiatore, manager discografico e talent-scout. È considerato uno tra i più importanti e innovativi produttori musicali italiani. Ha diretto le produzioni di molti artisti pop americani destinate al mercato italiano, come Harry Nilsson, Josè Feliciano, Jefferson Airplane, Mamas and Papas, Monkees e in Francia come Johnny Halliday, George Moustaky, Irene Papas. Ha collaborato, tra gli altri, con Claudio Abbado, Marta Argerich, Bruno Canino e Maria Tipo. È stato direttore artistico della Numero Uno, la casa discografica fondata da Mogol e Lucio Battisti. Ha collaborato come direttore artistico e produttore-arrangiatore di moltissimi artisti, tra cui, Premiata Forneria Marconi, Bruno Lauzi, Adriano Pappalardo, Tony Renis, Gianna Nannini, Fabio Concato, Alberto Fortis, Teresa De Sio, Ivan Graziani, Ricky Gianco, Gianfranco Manfredi, Paolo Conte, David Bowie. Al suo attivo anche un’intensa attività come concertista e compositore in Spagna. Nel 2011, al Salone internazionale del libro di Torino ha presentato “Hermetico”, in cui alcuni amici e compagni della vita professionale dell’autore, cioè Gianna Nannini, Franco Mussida (PFM), Marco Fabi, Teresa De Sio, Ricky Gianco, Eugenio Finardi, Fabio Concato, Alberto Fortis, Jorge Drexler e Niccolò Fabi introducono con brevi citazioni da autori come Benedetti, Whitman, Pavese, Neruda, Hernandez, de Saint-Exupery e Bunbury, i dieci temi per pianoforte che Claudio Fabi interpreta. Da qui, la collaborazione con Marthia Carrozzo. È padre del cantautore Niccolò Fabi.
Per ulteriori informazioni sullo spettacolo scrivere a [email protected] o contattare il numero di telefono 328 6823628.