L’amministrazione comunale intitolerà a Tommaso Malcangi un’area della zona 167 della città. Si tratta, in particolare della superficie che ospita una parte del mercato settimanale, adiacente all’area del gerontocomio, da poco demolito. Non casuale la scelta del luogo, dal momento che Malcangi, da consigliere comunale, seguì molto da vicino, accanto agli assessori Mino Natalizio e Lillino Papadia, la progettazione dei Piani Integrati di Riqualificazione delle Periferie che consentirono lo spostamento dell’area mercatale.
La cerimonia di intitolazione è in programma domani, sabato 30 settembre, alle ore 9:30. Interverranno i familiari, gli amministratori comunali, la senatrice Maria Rosaria Manieri e l’ex presidente del Consiglio comunale Giuseppe Fracella (che ebbe con Malcangi un rapporto molto intenso, oltre le distanze politiche e ideologiche).
Tommaso Malcangi era nato a Corato (Bari) nel 1942. Aveva poi vissuto per qualche anno con la famiglia a Genova, dove il padre esercitava la professione di medico. Tra Genova e Roma, nell’arco di circa un trentennio, lavorò come funzionario e dirigente dell’azienda Olivetti. Ma Tommaso Malcangi era anche un iscritto della Cgil e del Partito Socialista, che lo videro protagonista di incarichi di rilievo e di un attivismo orientato sempre alla tutela dei lavoratori. Nel 1993 si trasferì a Nardò, dove nel 1998 sposò Tina Dell’Atti, funzionaria comunale. Qui continuò l’attività politica e, come detto, da consigliere comunale fu uno degli artefici dello spostamento del mercato settimanale, risultato di cui andava molto fiero. È morto il 5 febbraio 2019.