Gli elettori ci hanno destinati all’opposizione e lì staremo, per il rispetto che abbiamo per la volontà popolare. Ma il nostro modo di fare opposizione non è quello delle continue denunce e degli esposti alla Procura della Repubblica. Non ci appartiene, non ci piace, non serve a Nardò e ai neretini. Pensiamo sia più corretto e utile confrontarsi in maniera costruttiva con chi governa, certamente non fare sconti, ma fare gli interessi della città.
Per questo ci fa piacere la notizia dell’archiviazione del procedimento a carico di sindaco, assessori, consiglieri e dirigenti. È una pronuncia che, ribadendo la correttezza dell’operato della maggioranza, consente di togliere ogni ombra sull’ente comunale e di sciogliere i dubbi su un passaggio politico e amministrativo controverso.
Quando la politica viene portata nelle aule giudiziarie, è un segnale tutt’altro che confortante. Ma le procure e i giudici hanno un enorme lavoro da fare e non è giusto che si occupino anche di iniziative del tutto politiche come questa.
Chi fa politica a suon di denunce, probabilmente ha perso o sa che perderà nelle piazze e nelle urne.
Mino Frasca
Consigliere comunale Nardò