Avrebbe minacciato la vittima con una pistola puntata direttamente sulla persona e lasciato, a scopo intimidatorio, sullo scooter di quest’ultima, una tanica di benzina. Il tutto allo scopo di ottenere la somma di 50mila euro.
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gallipoli, la vittima aveva svolto una prestazione professionale in favore della compagna del presunto autore dell’estorsione, a seguito della quale alla donna era stata riconosciuta, a titolo di risarcimento danni per un sinistro in cui era stata coinvolta, una determinata somma di denaro, stabilita sulla base di oggettivi parametri tabellari, ma ritenuta insufficiente dall’odierno arrestato che, invece, ha preteso dal menzionato professionista, appunto, ulteriori 50.000 euro.
Il professionista, nonostante le reiterate e gravi minacce, non ha esitato a rivolgersi alla Polizia e gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli hanno avviato immediatamente l’attività necessaria a riscontrare il racconto.
Escussi i testimoni ed esaminate le immagini è stata informata la Procura della Repubblica di Lecce che ha, in brevissimo tempo, chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare personale in carcere, eseguita martedì 2 agosto.
I detective del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gallipoli, con le unità cinofile antidroga e antiesplosivi della Polizia di Stato, hanno eseguito all’atto dell’arresto del 44enne, già noto alle forze di polizia, alcune perquisizioni domiciliari, rinvenendo nella disponibilità dell’indagato una pistola ed un tirapugni di acciaio. Accertamenti sono in corso per stabilire natura dell’arma e se in passato è stata utilizzata.
L’arrestato, tradotto nel carcere di Lecce, è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.