Ispettori ambientali al lavoro senza sosta sul fronte del cronico problema degli abbandoni dei rifiuti. Negli ultimi due mesi sono state intensificate le attività di controllo a seguito di segnalazioni con foto e video e di ispezioni del rifiuto, con un’attenzione particolare riservata alla fascia costiera e alle marine.
Sono state elevate sanzioni amministrative (ai sensi dell’ordinanza sindacale n. 114/2020, che punisce l’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico) per un ammontare complessivo di 7 mila euro, riferite a cittadini risultati poi in sette casi evasori della Tari per abitazioni a Sant’Isidoro, località Torre Mozza e a Santa Caterina. Le situazioni di altre undici persone, destinatarie di sanzioni dello stesso tipo, sono al vaglio dell’ufficio Tari. Esemplare la vicenda di una signora immortalata in un video mentre abbandona in pieno giorno un sacco di rifiuti proprio sulla spiaggia di Sant’Isidoro, risultata poi intestataria di due immobili non censiti nei registri della Tari della stessa marina.
L’attività degli ispettori ambientali continuerà per tutta l’estate sia per quanto riguarda gli abbandoni indiscriminati su strade periferiche e altre aree pubbliche, sia per quanto riguarda la raccolta differenziata delle utenze domestiche e delle attività commerciali e di ristorazione. Con l’obiettivo, naturalmente, di garantire il rispetto delle norme ed elevati standard di igiene e decoro in una stagione molto problematica come quella estiva. Oltre che di tutelare la maggioranza dei cittadini che fa correttamente la raccolta differenziata e non abbandona rifiuti per strada.