Come ogni anno il Museo della Preistoria di Nardò, in collaborazione con il Comune di Nardò (ente gestore del parco di Portoselvaggio) e con il Laboratorio dell’Ecomuseo dell’Archeologia Costiera di Nardò, aderisce alle Giornate Europee dell’Archeologia. L’iniziativa si svolge in tutta Europa dal 16 al 18 giugno ed è coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP – lnstitut national de recherches archéologiques préventives) che dal 2019 ha aperto le porte alla comunità internazionale. In questa occasione tutti gli attori del mondo dell’archeologia organizzano attività innovative, originali e interattive, destinate al grande pubblico, per far scoprire il patrimonio e i retroscena di questo settore.
Il Museo della Preistoria ha organizzato appuntamenti con la finalità di conoscere il patrimonio neretino e riflettere sulla sua importanza e tutela. Infatti, uno dei principali obiettivi, a partire dalla sua apertura al pubblico, riguarda il coinvolgimento della comunità intorno al patrimonio archeologico e paesaggistico neretino, con l’intento di contribuire alla crescita culturale e sociale del territorio. In tale ottica il Museo, in quanto struttura civica, mira a diventare un luogo di aggregazione e riflessione in cui strutturare una fruizione sostenibile e consapevole e progettare criticamente il futuro.
Il programma prevede nella giornata di domani, venerdì 16 giugno, a partire dalle ore 18:30, all’interno del chiostro dell’ex convento di Sant’Antonio, l’incontro gratuito “Chiostro biodiverso”, cioè un dialogo con il prof. Piero Medagli, docente di botanica presso l’Università del Salento. Partendo dall’osservazione delle piante che crescono nel chiostro, spontanee o portate dall’uomo, l’attività è incentrata sul concetto di biodiversità e sulle dinamiche che hanno portato alla presenza di tali varietà all’interno di questo spazio, sulle dinamiche esistenti tra di esse, con le specie animali che popolano quotidianamente l’area esterna del Museo e con l’ambiente antropico in cui si inseriscono. Sarà lo spunto per una riflessione più ampia sulla flora urbica, sui meccanismi che sono alla base del suo sviluppo e sulle problematiche ad essa connesse, anche in relazione al sistema di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. L’incontro si concluderà con un momento laboratoriale di classificazione di alcuni esemplari raccolti nel corso dell’attività. Interverranno per un saluto l’assessore alla Cultura e all’Ambiente Giulia Puglia e l’assessore ai Parchi Andrea Giuranna. L’appuntamento si pone come una tappa del processo di partecipazione della comunità incentrato sul patrimonio svolto dal Museo della Preistoria di Nardò in collaborazione con il professore Piero Medagli.
Domenica 18 giugno, a partire dalle ore 9, si attraverserà il parco di Portoselvaggio dal promontorio di Torre dell’Alto alla Baia di Uluzzo ricollegando al paesaggio le domande e gli obiettivi che a partire dalla metà del secolo scorso coinvolgono ricercatori di diversa provenienza e discipline. Filomena Ranaldo, direttrice del Museo, guiderà la passeggiata con l’obiettivo di conoscere la storia del territorio e il patrimonio geopaleontologico e archeologico presente in quest’area attraverso la storia delle ricerche.
Informazioni al numero di telefono 349 6799790 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Entrambe le iniziative sono gratuite.