La Capitaneria di porto di Gallipoli non poteva mancare alla serata conclusiva svoltasi a Nardò in Piazza Cesare Battisti promossa dall’Associazione di Promozione Sociale UniROCA in collaborazione con Legambiente Leverano e della Terra D’ Arneo nell’ambito del progetto: “Sulle rotte della legalità alla scoperta della bellezza”.
Il progetto formativo è stato finalizzato all’educazione alla legalità e alla bellezza attraverso il sostegno dell’empowerment individuale e di gruppo in un contesto culturale, naturalistico e marinaresco rivolto alle giovani e future generazioni.
Nei mesi passati, il personale della Capitaneria di porto ha tenuto dei meeting con studenti del Liceo Virgilio Redi di Lecce e dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Enrico MEDI” di Galatone con grande ed entusiasmante partecipazione da parte degli alunni, testimonianza del loro impegno per il futuro.
Per loro infatti si è trattato di un’esperienza concreta di avvicinamento alle tematiche ambientali e di sicurezza in mare nel loro percorso formativo e didattico.
L’attività di informazione e sensibilizzazione della cultura del mare e dell’ambiente rivolta alle giovani generazioni di studenti si ricongiunge agli obiettivi ed ai compiti della Guardia Costiera; la tutela dell’ambiente marino e costiero è uno degli obiettivi prioritari da perseguire, sia per la ricchezza del patrimonio naturalistico nazionale, sia per i rilevanti interessi sociali ed economici coinvolti nella valorizzazione e nella fruizione delle relative risorse.
Nella serata di ieri, dopo i saluti istituzionali delle Autorità presenti, gli studenti hanno raccontato la nostra Carta Costituzionale con uno spettacolo teatrale: una modalità nuova di presentare la legge suprema del nostro Paese. Lo spettacolo è stato corredato da contributi audio e scenici con la finalità di rendere un testo di legge appassionante ricordandone la storia e il sacrificio italiano per poterlo raggiungere.
La Capitaneria di porto non poteva non ricordare come l’ultima riforma costituzionale inserisce l’ambiente conferendogli una dignità autonoma, constatando che il mondo che ci circonda deve essere tutelato in quanto tale e non solo perché è corrisponde a uno strumento o a una risorsa per l’uomo.
L’ambiente non più come una res ma come un valore primario costituzionalmente protetto e garantito, una formulazione assolutamente innovativa, la cui tutela è rivolta ai posteri, ossia alle generazioni future. L’impegno profuso di questi giovani studenti e il lavoro di sensibilizzazione della Capitaneria di porto così come di Associazioni
come quelle coinvolte in questo progetto lasciano ben sperare in un futuro dove nelle parole “ambiente, biodiversità ed ecosistemi” si potrà riporre la fiducia di tutti.