Grande appuntamento per il 2 giugno presso il Teatro Comunale di Nardò per l’evento, “La Repubblica, evviva!”, con la relazione del sen. prof. Giorgio De Giuseppe.
La sua presenza rende più significativa la Giornata, in quanto, come è noto, è una personalità politica di spicco che ha scritto con la sua passione e la sua testimonianza pagine di storia nella nostra Repubblica.
Ad organizzare l’evento è stata la Sezione di Nardò della Società di Storia Patria per la Puglia, presieduta dalla prof.ssa Maria Luisa Tacelli, che ha intrapreso anche l’iniziativa di coinvolgere le istituzioni e altre Associazioni.
I lavori, coordinati dal prof. Mario Mennonna, si apriranno con i saluti istituzionali dell’assessora comunale Giulia Puglia in rappresentanza del Comune, che ha dato il proprio Patrocinio e per il quale sarà presente anche il presidente del Consiglio, Antonio Tondo, e da don Pinuccio Pica, in rappresentanza del vescovo, mons. Fernando Filograna. Seguiranno la prolusione del sen. Giorgio De Giuseppe e la lettura dei 12 articoli fondamentali della Costituzione Italiana. I lavori saranno intervallati dalla esibizione canora di Tommaso Zuccaro e di Luca Laneve.
La novità assoluta è rappresentata dalla partecipazione attiva di diverse Associazioni e di rappresentanti di studenti, tra cui il Sindaco dei Ragazzi, Diego Parisi: Ass.ne Italiana di Cultura Classica, Ass.ne Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica, Unitre Nardò, Ass.ne Nazionale Partigiani d’Italia, Collettiva Nardò, Consulta Provinciale Studentesca, Unione Giuristi Cattolici Italiani, Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro-Consolato Provinciale di Lecce, Nardò Bene Comune, Pro Loco Nardò e Terra d’Arneo.
Con grande sensibilità culturale e civica, pur nelle diversità dei loro percorsi, queste hanno aderito nella consapevolezza della necessità che tutti gli italiani, a cominciare dai neritini, debbano riconoscersi nella data del 2 Giugno, che, dopo la vittoria sul nazifascismo, ha segnato la istituzione della Repubblica e l’avvio del processo politico, da cui è scaturita la nostra Costituzione, basata sulla libertà e sulla democrazia.