Il TORO é in finale Play-Off. Vince e merita gli applausi, tanti, anche dagli avversari. E’ una domenica da incorniciare, di quelle da cerchiare col rosso nel calendario della vita da tifoso e sportivo.
Quella dove l’orgoglio e la bellezza si fondono e generano un’armonia che tonifca il cuore. Quella dove vorresti essere anche tu in campo ad abbracciare undici mostri che hanno dato tutto se stessi e ancora di più.
Ma é anche la domenica della vittoria del popolo, quello al quale appartiene questo sport, fin troppo falcidiato dalle limitazioni. E quando la sportività e la correttezza vince, ti ritrovi a commentare che questo é lo sport più bello del mondo.
Il Nardò poteva gestire due risultati su tre. Orfano di Lanzolla, Antonacci e dopo pochi minuti di Polichetti, non tradisce la sua indole battagliera e muscolare. Intenso, grande, immenso. Quello che fa gongolare le papille gustative e ti fa arrossare le mani per gli applausi continui.
Il Barletta é bloccato e contenuto, mai pericoloso, nonostante l’incitamento di tanti tifosi al seguito. Non serve parlare di cronaca. Saremmo riduttivi e poco credibili. Ci godiamo al massimo questi momenti.
E come recita un famoso commento:” Uscite in strada, raccontatelo, cantatelo, comunicatelo! Perché il TORO é grande, ed il cielo sopra Nardò é Meravigliosamente GRANATA”!