La Polizia Postale e delle Comunicazioni “Puglia” nelle ultime ore ha eseguito una Ordinanza di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dal Tribunale di Lecce – Sezione del Giudice per le indagini preliminari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo, residente in provincia di Lecce, presunto responsabile dei reati previsti dagli artt. 600 ter, co. 3 e 4 e 600 quater co. 1 e 2 c.p., per essersi procurato e aver detenuto, nonché per aver divulgato e ceduto, una ingente quantità di materiale pedopornografico, realizzato utilizzando minori degli anni 18, rinvenuta all’interno di dispositivi informatici nella sua disponibilità, ovvero oltre ventunomila immagini e duemilacinquecento video di natura pedopornografica.
L’indagine, condotta da personale della Sezione Operativa Distrettuale per la sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni di Lecce, ha preso avvio a seguito di una segnalazione proveniente dal C.N.C.P.O. (Centro Nazionale contro la pedopornografia online – incardinato dall’interno del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni del Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S.), che aveva segnalato che un utente della rete aveva divulgato materiale pedopornografico inviandolo a soggetti dimoranti anche all’estero.
Il Giudice per le Indagini preliminari, condividendo pienamente le risultanze investigative emerse a seguito dell’articolata e meticolosa attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica ed eseguita dalla Polizia Postale di Lecce – ha quindi emesso il provvedimento di custodia cautelare nei confronti del presunto responsabile di tali condotte, che è stato prontamente eseguito.