Dopo l’azzeramento e 48 ore di verifica politica, il sindaco Pippi Mellone firma il decreto di nomina della nuova giunta. Le novità sono l’ingresso di Marcello Greco nella squadra di governo e la contestuale uscita di Gianpiero Lupo e una più ordinata ed efficace redistribuzione di qualche delega, maggiormente funzionale al perseguimento degli obiettivi programmatici.
Il primo cittadino, dunque, riparte da Maria Grazia Sodero, che vede confermati il ruolo di vicesindaco e le deleghe a Servizi Sociali, Emergenza abitativa e Piano sociale di zona, e da Andrea Giuranna, che conserva le deleghe a Urbanistica, Verde pubblico, Parchi e Aree protette, Pug e Demanio. Qualche, piccola, novità per Oronzo Capoti, assessore a Lavori Pubblici, Pubblica illuminazione, Patrimonio e Manutenzione degli immobili comunali e delle strade, e Giuseppe Alemanno, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Rapporti con il Gal Terra d’Arneo. La delega all’Ambiente, gestita dal sindaco Mellone in questa prima fase del secondo mandato, finisce a Giulia Puglia, insieme a Pubblica Istruzione e Formazione, Cultura, Musei, Biblioteca e Teatro comunale. Mentre il grosso delle deleghe dell’uscente Gianpiero Lupo è da oggi nelle mani di Sara D’Ostuni, assessora a Finanze, Tributi, Catasto, Risorse umane, Pari opportunità, Innovazione tecnologica e connettività. Il nuovo assessore, come detto, è Marcello Greco, quarantasette anni, ex consigliere comunale e componente dello staff del Sindaco (da cui si è dimesso). È l’assessore a Mobilità sostenibile, Polizia locale, Servizi demografici e Affari generali.
“Come promesso – dichiara il sindaco Pippi Mellone – abbiamo “rimesso su strada” la giunta, che ha oggi una più lineare ed efficace distribuzione delle deleghe e che può contare su Marcello Greco, una persona molto preparata e capace, di cui mi fido moltissimo. Faccio a lui i migliori auguri di buon lavoro e nello stesso tempo ringrazio di cuore Gianpiero Lupo, che ha fatto un lavoro enorme e preziosissimo in tutti questi anni. La verifica era necessaria e l’abbiamo fatta nel modo più rapido e intelligente possibile, tenendo a mente che il nostro dovere principale è sempre quello di tutelare gli interessi di Nardò e dei neretini. La città, come ho detto, ne esce più forte. Auguro agli uomini e alle donne della giunta di ripartire con ancora più slancio e determinazione, abbiamo ancora tanta strada da fare”.