Nel santuario neretino intitolato al Grande Antonio di Padova dal 12 al 15 febbraio solenni celebrazioni per la Festa della Traslazione delle reliquie del Santo, popolarmente detta Festa della Lingua.
Si fa memoria dell’avvenimento accaduto nel 1263, trentadue anni dalla morte di Antonio, quando nell’aprire la cassa di ruvido legno che conteneva le spoglie, il ministro generale dei francescani, S. Bonaventura da Bagnoregio si accorse che la lingua del Santo era ancora intatta, senza i segni di decomposizione che avevano consumato il resto del corpo.
Mostrando la preziosa reliquia ai fedeli, san Bonaventura esclamò: «O lingua benedetta, che hai sempre benedetto il Signore e lo hai fatto benedire dagli altri, ora appare a tutti quanto è grande il tuo valore presso Dio».
Da allora la lingua incorrotta, posta in un prezioso reliquiario, è esposta alla venerazione dei fedeli nella Basilica di Padova.
Ogni sera la s. Messa alle ore 17.30, preceduta dalla recita del S. Rosario e dal tradizionale canto delle litanie del Santo.
Il 15 febbraio, giorno della Festa, la Solenne Celebrazione Eucaristica delle 17.30 sarà animata dalla Schola cantorum S. Gregorio Armeno di Nardò
Invitiamo tutti i fedeli e devoti del Santo a unirsi in preghiera in questi giorni. La nostra lingua sull’ esempio di Sant’Antonio sia strumento di benedizione, verità e ambasciatrice di Vangelo.