Bentornata vittoria. Dopo cinque pareggi consecutivi la vittoria ha un sapore ancora più gustoso. Ottenuti contro una bella squadra, organizzata, come tante, tantissime in questo girone. Nonostante lo svantaggio e nonostante il rumoroso silenzio del campo neutro e delle porte chiuse.
Ma è stata la vittoria del gruppo e del cuore, innescata dalla fantasia e dalle giocate di qualità sull’asse Gjonaj e sulle geometrie e finalizzazioni di un gioco semplice, ma per il cuore occorre anche maestria. Si veda il lungo assist millimetrico di Agnello a tagliare il campo e dare il là al cross vincente per la testa di De Giorgi.
Una bella vittoria nella quale non sono mancati corsa, sacrificio, testa e concentrazione. Una vittoria che parte dalla bella conclusione ospite di Marconato che stava facendo vedere le streghe in un impianto nel quale non avevamo una buona sorte.
Ma è stata l’unica conclusione del primo tempo, insieme ad un’altra nel finale, partita dal versante sinistro, che ha esaltato le doti di Viola.
Quindi pochissime, come sempre, concessioni agli ospiti, pur con Lanzolla che ha dovuto gestire gli interventi per via di un fastidioso e condizionante cartellino. Ma la rispresa ha dato la stura alla rimonta con la bella azione personale di Gjonaj, al quarto minuto, che é riuscito a scavalcare Majone. Il gol ha dato briosità, grinta e ulteriore carica.
Si é premuto sull’acceleratore alla ricerca del gol vittoria, mancato in diverse occasioni. Poi, come raccontato, la bella incornata di De Giorgi. Finale in sacrificio a difendere un risultato importante e finalmente il triplice fischio liberatorio.
Il TORO che vogliamo sempre vedere e che ha un’altissima linea di sudore e impegno ci ha regalato una bella partita e tanta soddisfazione. Ma, stavolta,ci sono i tre punti. Bentornata vittoria!