Sono rimandati al 27 e al 28 ottobre, gli appuntamenti previsti per domani mercoledì 19 e giovedì 20 ottobre con l’autore Bruno Tognolini per cause di forza maggiore: la carovana del Gallipoli il Poesia farà dunque tappa giovedì 20 ottobre, alle 20.30, presso l’Aula Consiliare della palazzina municipale del centro storico.
L’edizione 2022 del Gallipoli in Poesia è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gallipoli, con la direzione artistica di ZeroMeccanico e prende in prestito i versi di Cesare Pavese “Un paese ci vuole” per esaltare la poesia dei luoghi preservandone l’autenticità, costruire una festa della poesia partecipata e condivisa che renda il valore della comunità e della dimensione umana del paese. Il Gallipoli in Poesia risponde ai mutamenti generazionali, offre nuove visioni intorno al territorio cittadino e al rapporto tra esso e gli abitanti. L’iniziativa indaga il legame tra le persone e i luoghi e offre nuove occasioni esplorative degli spazi cittadini, attraverso una azione poetica strettamente legata al fare, intesa come azione attiva e comunitaria. La poesia si trasforma così da atto intimo e individuale in azione condivisa e partecipata, rendendola accessibile a tutti, dai bambini ai ragazzi, dagli adulti agli anziani. Un modo alternativo di concepire la poesia come caratteristica innata dei luoghi e delle persone, caricandola di una forte accezione partecipativa.
Il festival proseguirà giovedì 20 ottobre, alle 20.30, nell’Aula Consiliare della Palazzina Municipale del centro storico, ed accoglierà lo spettacolo di Principio Attivo Teatro con Giuseppe Semeraro e Gianluigi Gherzi “MAPPA DEI LUOGHI SELVATICI – Poesia per un dove”.
La poesia si fa, in questo spettacolo, compagna di viaggio. Due voci poetiche, partendo da punti opposti dell’Italia, attraversano i luoghi del nostro presente: gli spazi del selvatico legati alla natura, quelli selvaggi e nascosti legati alla città, quelli più̀ intimi e segreti che si trovano lungo le rotte poco frequentate della nostra anima. Poesia che si fa diario di viaggio e dichiarazione d’appartenenza ai luoghi, canto d’amore verso il creato e verso i cammini. Poesia e teatro che s’incontrano per celebrare l’incontro con il “dove”, con un “qui e ora” che dà un nuovo splendore.
ZeroMeccanico Teatro opera sul territorio dal 2013 e utilizza l’arte scenica come mezzo trasversale alle altre discipline artistiche in una continua contaminazione tra teatro, arte contemporanea e scrittura. Sin dalla fondazione, è attivo “MòVIMENTO”, laboratorio teatrale permanente e fucina di sperimentazione e ricerca. L’associazione produce spettacoli con testi inediti: da Orwell Circus a Cabaret Hotel, Forse Italia, Bu-io/Bu-Tu, Tutti giù per terra, Storie in Technicolor, tra cui questi ultimi destinati al mondo dell’infanzia Il collettivo ZeroMeccanico realizza le rassegne artistiche indipendenti ContaminAzioni e Piccole ContaminAzioni, Babele e Babele Off e collabora con le scuole del territorio in percorsi di teatro, arte partecipata e poesia visiva, progetta rinnovate esperienze artistiche per le nuove generazioni utilizzando un linguaggio autonomo e contemporaneo. Per il secondo anno è alla guida artistica del Gallipoli in Poesia.
Gallipoli in Poesia è il primo festival della città dedicato interamente alla poesia declinata nelle varie forme, nasce nel 2017 dalla volontà del Sindaco-Poeta Stefano Minerva. Il festival è uno dei numerosi appuntamenti del progetto “Gallipoli, città della Poesia” che annovera, negli anni, ospiti come Milo De Angelis, Davide Rondoni, Franco Arminio, Gianluca Caporaso.