Con il termine “insonnia” ci si riferisce a disturbi legati al sonno, oltre alla sgradevole sensazione di non avere riposato a sufficienza durante la notte.
Da un punto di vista temporale si possono verificare uno o più tra questi principali fenomeni:
- Insonnia precoce o iniziale: il soggetto fatica ad addormentarsi e tende a rimanere sveglio fino a notte tarda o addirittura fino alle prime luci dell’alba; alcuni individui che soffrono di questo disturbo si girano e rigirano tra le lenzuola mentre altre preferiscono alzarsi e occupare il tempo in diverso modo (guardando la tv, leggendo un libro, svolgendo le faccende domestiche, ecc.);
- Insonnia centrale: il soggetto si sveglia più volte durante la notte; questi risvegli sono solitamente associati alla fatica nel riaddormentarsi;
- Insonnia tardiva: il soggetto si sveglia al mattino molto presto, anche in assenza di impegni lavorativi o familiari.
Oltre alla temporalità, nelle condizioni di insonnia anche la qualità del sonno è fortemente compromessa.
Ma perché è importante dormire bene e il più possibile, senza esagerare? La qualità del sonno ha un elevatissimo impatto sullo stato di salute; invece spesso la qualità e la quantità del tuo sonno potrebbero non essere proprio ottimali: contro l’insonnia è utile perciò adottare dei comportamenti che aiutino a trascorrere notti tranquille.
Ecco 5 regole generali da rispettare:
- Non fare sport nelle ore serali: l’attività fisica produce endorfine e adrenalina che potrebbero compromettere il riposo notturno a causa dell’aumento della temperatura corporea;
- Ricorri invece a esercizi di rilassamento come la meditazione e lo yoga, che aiutano l’organismo ad alleviare ansia e stress della vita quotidiana, facendoti ritrovare la calma e favorendo più facilmente il sonno;
- Fai un bagno, una doccia calda o un pediluvio prima di andare a letto, così da favorire un sonno sereno rilassando i muscoli e le mucose respiratorie e scaldando le estremità del corpo;
- Dopo cena rimanda le incombenze all’indomani e stacca la spina, evitando i pisolini davanti alla tv;
- Cerca di mantenere orari fissi, assicurandoti che la camera sia ben areata e predispostra per il sonno, abbassando le luci e i rumori e perdendo i contatti con l’ambiente esterno.
È utile ricordarsi infine che pc e tv sono due fonti luminose che inibiscono il rilascio di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia.
Altre cause di una cattiva qualità del sonno possono essere ricondotte a stress o dinamiche psicologiche da approfondire: in questi casi, un colloquio con un terapeuta potrà aiutarti a saperne di più.