15.5 C
Nardò
venerdì 20 Dicembre 2024

DUE ANNI DI RECLUSIONE A CHI FU IL MANDANTE DEL ROGO DELLA SUA AUTO

VISION OTTICA RAMUNDO
FORNO NERETUM
NERETUM PET
BAR LA PERGOLA
VERGARO
PIZZERIA VIZIO
DORELAN
TOMA CASA
FIORENTINO

Nella sentenza che è stata emessa in data 20 febbraio 2019, dalla giudice Annalisa De Benedictis, dopo sei anni è emersa finalmente la responsabilità a carico del mandante. I fatti vennero scoperti perché uno dei giovani impegnati a commettere materialmente il reato si bruciò mentre dava fuoco all’automobile. Per questo motivo fu ricoverato nell’ospedale di Brindisi. Da lì partirono le indagini.

“Prete Pasquale, quale ideatore dell’incendio alla mia auto, in uso a mio figlio una Fiat Punto, avvenuto in Galatone nel giugno del 2013, è stato condannato a due anni di reclusione, con riconoscimento del risarcimento del danno, morale e materiale. Attendiamo le motivazioni della sentenza.

Sei anni per conoscere il volto di chi ha voluto ordinare, e purtroppo usare alcuni ragazzi, un grave e colpevole reato per incutermi paura, sulla base e su presupposti di, non so cosa. Un personaggio che per me continuerà a rimanere un emerito sconosciuto.

È ovvio che oggi sono soddisfatto, e ringrazio gli inquirenti, la giudice e la giustizia che come sempre è lenta ma inesorabile. Rimango dell’idea che, come dichiarai all’epoca dei fatti, i commercianti di Galatone, nonostante miei educati inviti e solleciti, persero un’occasione d’oro a non prendere le distanze da simili soggetti, che con il mondo laborioso e produttivo di questo paese, non hanno nulla a che fare.

Nel mio piccolo continuerò a fare il mio lavoro, e quando posso svolgerò sempre la mia attività sindacale e ad avere fiducia nella giustizia e nella Carta Costituzionale, nata dalla resistenza antifascista. Ci sono coloro che agiscono nell’oscurità e nell’ombra, per ritorsione, che non amano la nostra democrazia, i diritti di chi lavora, e non possiedono nel loro Dna il rispetto per le leggi, che sono nati per delinquere e far saltare in aria e incendiare auto.

Ancora oggi sono turbato per quell’incubo, insieme a questo mi pervade il disorientamento per una tale prepotenza, spavalderia ed arroganza, per di più basato su un enorme ed oscuro equivoco. Tutta questa vicenda fa riflettere, addolora i cuori, e non gioca a favore e al bene di una comunità, della nostra stessa civiltà. Rafforza l’idea che dichiarare, manifestare, di essere contro alcune persone e metodi, diviene impegnativo e quel che è più importante richiede coraggio, che molti non hanno”.

 

Maurizio Maccagnano
sindacalista dissidente

I più letti

“BABY PARTY”: LA NUOVA SALA FESTE PER BAMBINI A NARDÒ

Nasce il 26 settembre 2024, dall'amore di Alessia, una...

NARDÒ IN FESTA: DOMENICA 22 MAGIA E SPETTACOLO PER UN NATALE INDIMENTICABILE

Un ricco programma di eventi, pensato per rendere le...

NATALE A SANTA CATERINA: MUSICA, DIVERTIMENTO E ATMOSFERA FESTIVA CON VISTAMARE

Il 25 dicembre, il cuore del Natale a Santa...

TORNA IL TRENINO DI NATALE A NARDÒ: UN’ESPERIENZA MAGICA PER GRANDI E PICCINI

Nardò si prepara a vivere nuovamente la magia delle...

Ultime notizie

ERBORISTERIA IN
SOAVE
NERETUM PET
BISTRO DOTTI
BRITISH'S COOL
CESCO
MAX DESIGN
FORNO NERETUM
OTTICA MAURO
ENERGY

Ti potrebbe interessare

Categorie

spot_img