La Commissione Pari Opportunità ha organizzato per la giornata di domani, sabato 25 novembre, Il silenzio uccide la dignità, una iniziativa di informazione e sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La Commissione Pari Opportunità ha organizzato per la giornata di domani, sabato 25 novembre, Il silenzio uccide la dignità, una iniziativa di informazione e sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Un momento utile a far comprendere l’importanza di rompere il silenzio, di denunciare, di tirare fuori la violenza dalla sfera privata e domestica degli individui. Alle ore 10 in piazza Salandra, dopo i saluti del sindaco Pippi Mellone, interverranno l’assessore alle Pari Opportunità Stefania Albano e il presidente della Commissione Federica Ruggeri. A seguire è in programma un flash-mob sul tema della violenza sulle donne da parte degli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado della città. Alle ore 18 al Chiostro dei Carmelitani (corso Vittorio Emanuele II) è previsto un altro momento di confronto, durante il quale interverranno anche gli psicoterapeuti Sonia Melgiovanni e Roberto Metrangolo. Nel corso della serata poi il centro danza “Scarpette Rosse” di Simona Cerasa presenterà la coreografia Un sogno infranto. L’evento è patrocinato dal Comune di Nardò.
Sempre nell’ambito delle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Associazione Culturale Archeoclub Terra D’Arneo ripropone l’iniziativa Scateniamoci, in programma domenica 26 novembre alle ore 18 in piazza Salandra, quest’anno incentrata sul tema del “coraggio”. Il coraggio di parlarne, di denunciare, di metterci la faccia. Una iniziativa contro la violenza, utile a far comprendere l’importanza dei modelli di donne forti che dimostrano quanto il genere femminile abbia le capacità per agire nel contrasto al fenomeno. Dopo i saluti dell’assessore Stefania Albano, ci sarà l’intervento di Alessandra Papadia, psicologa dell’associazione, sul tema C’era una volta… uno stereotipo di genere, un momento teatrale con Antonietta Martignano, presidente dell’associazione, l’intervento di Francesca Durante, assistente sociale e rappresentante del Cav Il Melograno, mirato a informare tutte le donne della presenza sul territorio di un’equipe multidisciplinare a cui possono rivolgersi in caso di necessità per abusi e maltrattamenti, e infine l’intervento del maestro Gregorio Durante,7° Dan Ju-Jitsu, Maestro Nazionale CSEN/CONI. Ad unire questi interventi ci saranno delle coreografie di danza, che richiamano i vari aspetti della violenza di genere, a cura di Enza Lupo e Angelo Zaplotnik della scuola Danza Più. Scateniamoci, anche quest’anno, aderisce al progetto Posto Occupato (http: “//postoccupato.org/). Anche questo evento è patrocinato dal Comune di Nardò.
“I maltrattamenti, la violenza in famiglia, lo sfruttamento e le molestie sul lavoro – ricorda l’assessore alle Pari Opportunità Stefania Albano – non vanno considerati come “affari privati” e l’unica strada verso la libertà da ogni sopruso resta la denuncia. Perché solo la denuncia restituisce un minimo di dignità alla donna e consente di attivare quel protocollo sociale che è fatto di protezione, assistenza e reinserimento, anche sul lavoro. Però, purtroppo si denuncia ancora troppo poco. Per paura, per scarsa informazione e spesso anche perché questo protocollo sociale non funziona. Allora la sfida è proprio questa, un cambiamento culturale, una rivoluzione delle coscienze che dopo secoli di sofferenze, di morti, di dignità schiacciata, consenta alla donna finalmente di riscattarsi. Lo dico da donna prima che da amministratore: ce la possiamo fare!”