12.2 C
Nardò
lunedì 23 Dicembre 2024

IL “NUOVO” PALAZZO DI CITTA’, UN’OPERA INCOMPIUTA DA DEMOLIRE O DA RECUPERARE ?

VISION OTTICA RAMUNDO
FORNO NERETUM
NERETUM PET
BAR LA PERGOLA
VERGARO
PIZZERIA VIZIO
DORELAN
TOMA CASA
FIORENTINO

L’ Amministrazione Comunale ed il sindaco Mellone a corto di idee, proposte e progetti ambiziosi ed anche per consolidare la sua costante azione di ricerca del consenso attraverso una sfacciata ed impattante azione propagandistica ha deciso di abbattere un’opera incompiuta i cui lavori costeranno tanto quanto è costato per costruire l’intero manufatto.

Risulterebbe più utile ed economicamente più vantaggioso se l’attuale governo della Città, considerate le abbondanti risorse di cui dispone, al contrario delle  precedenti,  elaborasse un qualificato e lungimirante progetto di recupero della parte buona della struttura abbattendo solo la parte compromessa ed in contrasto con una illuminata riqualificazione dell’area e destinando la parte restante a contenitore culturale ed uffici a servizio del parco previsto dal PRG.

La parte di  fabbricato non compromesso ed i  terreni, già di proprietà comunale, che complessivamente contano una superficie di oltre 25000 metri quadrati potrebbero essere oggetto di un ambizioso progetto unitario che oltre a riqualificare l’area dell’Incoronata doterebbe quella parte della città di un parco verde attrezzato, di un contenitore culturale fruibile per i ragazzi e le famiglie del quartiere e da nuovi e tecnologicamente attrezzati uffici e servizi d’interesse collettivo che  la città non ha e di cui ha estremo bisogno.

Lo sviluppo della città oggi dipende dalla capacità di reinventare l’uso degli spazi mettendo a sistema interessi ed opportunità di diversa natura. La demolizione di un’opera che è stata costruita con i soldi dei cittadini al solo fine di mostrare sprezzo sul passato  oltre a rappresentare un danno erariale e patrimoniale mette in luce i limiti e l’incapacità di un governo cittadino  che manca di  lungimiranza e di strategie utili alla crescita urbana ed economica della città.

Di fronte ai cambiamenti sociali, economici e culturali in atto la città è chiamata a modificarsi e riorganizzare secondo nuovi principi e nuove logiche di sviluppo. Gli spazi ed gli immobili in disuso o degradati devono essere ripensati come opportunità per realizzare nuove sinergie tra pubblico, privato e sociale. Distruggere è facile, costruire è difficile. 

Rino Dell’Anna

I più letti

DON VINCENZO: IL FRUTTO DI UN SOGNO FERMENTATO

Ad agosto scorso ci siamo interessati per la prima...

NARDÒ IN FESTA: DOMENICA 22 MAGIA E SPETTACOLO PER UN NATALE INDIMENTICABILE

Un ricco programma di eventi, pensato per rendere le...

LA DREAM VOLLEY CHIUDE CON UNA VITTORIA SU NAPOLI UN ANNO “DA SOGNO”

Una vittoria tutta di cuore quella conquistata sabato pomeriggio...

RITORNO AL PASSATO: IL CAPODANNO DANCE ANNI NOVANTA ARRIVA A NARDÒ

È già iniziato il conto alla rovescia per un...

NATALE A NARDÒ: LA MAGIA DELLE LUMINARIE E IL CALENDARIO DI EVENTI PER LE FESTE

Con l’accensione delle luminarie domani, sabato 30 novembre, parte...

Ultime notizie

LA DREAM VOLLEY CHIUDE CON UNA VITTORIA SU NAPOLI UN ANNO “DA SOGNO”

Una vittoria tutta di cuore quella conquistata sabato pomeriggio...

DON VINCENZO: IL FRUTTO DI UN SOGNO FERMENTATO

Ad agosto scorso ci siamo interessati per la prima...

NATALE IN GIOCO: QUESTA SERA GIOCHI PER TUTTI IN VIA XX SETTEMBRE

Ritorna a Nardò una nuova edizione di Natale in...

LA RASSEGNA DOMENICALE PICCOLI SGUARDI PROSEGUE CON RI-FIUTO

Prosegue Piccoli sguardi, la rassegna domenicale di Terrammare Teatro...

IL CONSIGLIO HA APPROVATO LA VARIAZIONE DI BILANCIO DI PREVISIONE

Il Consiglio comunale si è riunito ieri sera per...
ERBORISTERIA IN
SOAVE
NERETUM PET
BISTRO DOTTI
BRITISH'S COOL
CESCO
MAX DESIGN
FORNO NERETUM
OTTICA MAURO
ENERGY

Ti potrebbe interessare

Categorie

spot_img